In una settimana agrodolce, cominciata con l’amaro dei tre punti persi, misto all’euforia per una prestazione, quella di Varese, che sembra aver proiettato la Juve Stabia sulla strada giusta per uscire dalla crisi, e proseguita con l’arrivo del nuovo diesse, Fabio Lupo, uno spiraglio di luce arriva dalla nuova convocazione di Francesco Zampano nell’Under 21 di Gigi Di Biagio.
L’esterno, classe 1993, sarà impegnato nelle ultime due gare del 2013, il 14 novembre contro l’Irlanda del Nord ed il 19 contro la Serbia, valevoli per le qualificazioni ai campionati Europei di categoria. Una convocazione che sa tanto di fiore all’occhiello per il club gialloblù, a conferma della bontà delle scelte operate in estate sui giovani da inserire nell’organico a disposizione di Braglia. Zampano è stato, tra l’altro, uno dei migliori in campo nell’ultima sfida di Varese, onnipresente sulla corsia di sinistra nel 4-2-3-1 disegnato da Braglia, al pari di Parigini, già titolare nell’Under 17con cui ha disputato solo lo scorso mese i Mondiali, e di Baraye, autore del gol che potrebbe aver spazzato via il momento nero della Juve Stabia.
Tre frecce, dunque, per il tecnico toscano, tre giovani proiettati verso una carriera importante, con la possibilità di avere quella gialloblù come tappa finale prima di essere lanciati, come già Acosty ed Improta (oggi al Chievo), nel calcio di serie A. Di proprietà del Verona, un passato nella Virtus Entella Chiavari, ben 47 presenze negli ultimi due anni tra Prima e Seconda Divisione, Zampano sembra essere diventato uno dei perni del nuovo scacchiere gialloblù. Autentico jolly, Braglia, nelle sei gare fin qui disputate, lo ha impiegato come esterno basso sia a destra che a sinistra, sempre con ottimi risultati.
Parigini, l’esterno alto, classe 1996 è stato voluto fortemente dal tecnico nelle ultime battute del mercato estivo, prelevato dal patron Manniello dalla Primavera del Torino, grazie anche agli ottimi rapporti con Urbano Cairo, iniziati con la cessione di Danilo D’Ambrosio (oggi capitano) al club granata. Per lui sono già tre le presenze in serie B, a Varese la prima da titolare, una scelta legittimata da una prestazione di qualità e personalità che potrebbero valergli la conferma anche sabato contro il Modena. Terzo elemento della rinascita stabiese è, poi, Yves Baraye, classe ’92, impiegato a Varese a ridosso delle punte. Per lui, esordio assoluto a Varese, una prova ratificata da un rigore procurato (il primo fallito da Di Carmine), e dal gol dell’1-1. Col Modena, dunque, in campo ancora la linea verde. Potrebbe essere questa la chiave di volta di una stagione iniziata male, ma che la Juve Stabia ha voglia di rimettere sui giusti binari.
Fonte: Il Mattino.
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