CASTELLAMMARE DI STABIA. Due giornate di squalifica. La Juve Stabia non avrà il tecnico Braglia in panchina nelle prossime partite contro Ternana e Cesena. Il giudice sportivo lo ha squalificato dopo la partita persa a Cittadella dai gialloblù «per avere, al termine della gara, entrando sul terreno di giuoco, rivolto all’arbitro espressioni insultanti; infrazione rilevata dal quarto ufficiale».
Intanto, Matteo Scozzarella si appresta a tornare al Menti, indossando la maglia della Ternana. «Sarà un match molto particolare – ammette il centrocampista –, a Castellammare mi sono sentito amato come mai mi era accaduto altrove. Ritroverò tanti amici e una tifoseria che mi è rimasta nel cuore, non vedo l’ora di scendere in campo per riassaporare quel clima». Eppure il mediano orobico sarebbe potuto essere nuovamente agli ordini di Braglia se fosse andato a buon fine il lungo inseguimento a tappe del direttore dell’area tecnica Di Somma. «Sia in estate che a gennaio io e l’Atalanta abbiamo discusso a lungo con i vertici stabiesi – spiega il 25enne di proprietà dei nerazzurri –, da parte mia vi era la massima disponibilità a tornare. L’eccessivo temporeggiare dei campani alla lunga ci ha poi stremati, così abbiamo deciso di premiare quella Ternana che già ad agosto aveva dimostrato di credere fermamente in me. Sono felice di questa scelta, il club umbro è perfetto per la maturazione di un giovane. Dispiace solo che lo scarso impiego in serie A stia influendo sulla mia condizione fisica sotto forma di piccoli fastidi di natura muscolare».
Sabato il centrocampista rossoverde non potrà non ripensare ai quattro gol realizzati lo scorso anno. «In genere segno poco – sorride il regista –, quindi sono solito ricordare alla perfezione tutte le mie reti. La più emozionante è stata senza dubbio la prima, quella contro il Pescara sotto la Curva San Marco. Venivamo da un inizio di campionato tribolato, sentire l’urlo dei tifosi ha rappresentato un’emozione unica. A Braglia devo tanto, seppe valorizzarmi al punto da farmi divenire titolare. Riabbraccerò con piacere soprattutto Mezavilla: con lui, Danilevicius e Maury mi sono divertito tantissimo».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro