I due punti conquistati in sede di dibattimento, con la Commissione d’Appello Federale che ha ridotto da cinque a tre la penalizzazione inflitta in precedenza dalla Commissione Disciplinare, ha restituito alla Juve Stabia una classifica un po’ più consona ai valori espressi in campo dalla squadra di Braglia.
Con sedici punti, i gialloblù lasciano la zona calda dei playout, e si assestano in acque sicuramente più tranquille, ma alla vigilia delle gare con l’Albinoleffe e il Modena, doppietta interna al Menti, tentare il colpaccio e fare bottino pieno diventa addirittura fondamentale, per un finale in crescendo del girone di andata. Braglia, in questi giorni, ha strigliato per bene la squadra, cercando di tenere alto il morale di tutti dopo il pari esterno a Padova, e il gruppo sembra aver risposto «presente», come d’altronde in altre occasioni, al suo «generale»:
«Lui è uno che ha la vista lunga – spiega il centrocampista carioca Adriano Mezavilla – uno che sa accorgersi del momento, e capire lo stato del gruppo. Diciamo che c’è stata soddisfazione da parte di tutti per un risultato prezioso, il Padova prima di incontrare noi aveva sempre vinto all’Euganeo, ma in tutti c’è la convinzione di essere in un momento delicato della stagione. Il nostro allenatore fa bene a tenerci sulla corda, dobbiamo cercare di ottenere il massimo possibile da queste due sfide interne».
Mezavilla è il vero jolly della Juve Stabia, l’uomo ovunque, impiegato praticamente in tutti i ruoli, dal difensore centrale al trequartista dietro le punte. Lui si allena e lavora in silenzio, cercando di farsi trovare sempre pronto:
«È il tecnico a decidere come, quanto, e se mandarmi in campo. Io ogni settimana cerco di fare del mio meglio per essere pronto ogni volta tocca a me. Il mio ruolo? È normale che preferisco giocare a ridosso degli attaccanti, ma quando sono chiamato in causa, anche in difesa, cerco di fare del mio meglio».
Determinante lo scorso anno, in Lega Pro, con i suoi inserimenti improvvisi al centro della difesa, fino ad ora il brasiliano non è riuscito ancora ad esprimere tutto il suo potenziale:
«In generale – ribadisce – abbiamo sfruttato molto meno dello scorso campionato gli inserimenti. Sui corner, ad esempio, cerchiamo spesso questo tipo di schema, ma in B è molto più difficile trovare il varco giusto».
Domenica arriva l’Albinoleffe al Menti. Da giovedì i punti di vantaggio della Juve Stabia sui bergamaschi sono diventati due. In casa gialloblù la ferma volontà di allargare la forbice:
«Affrontiamo una buona squadra – prosegue Mezavilla – che nelle prime giornate era stata una piccola sorpresa. Non sarà un match facile, anche perché non mollano mai. Un po’ come la Juve Stabia. Sono convinto che il calore dei tifosi (in questi giorni i supporter della curva sud hanno annunciato una maxi coreografia iniziale) sarà il nostro primo carburante».
Intanto raggiunto l’accordo per con del portiere classe ’90 Vincenzo Cascella, che in passato ha vestito le maglie di Avellino e Acireale. L’estremo difensore, che già si allenava con il gruppo, è a disposizione di mister Braglia.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro