Il tecnico stabiese:
«La vittoria con il Grosseto? Un bel premio per l’impegno dei ragazzi. Non abbiamo subito reti? Mettiamola così… gli errori in difesa li abbiamo lasciati tutti al Napoli contro la Juventus».
È un Braglia visibilmente contento per il momento attraversato dalla Juve Stabia, istrionico e pragmatico come sempre, parla della vittoria in Toscana, del ritiro anticipato in vista della sfida col Gubbio.
«Ho chiesto io che si anticipasse tutto di un giorno – ha spiegato -, voglio evitare cali di tensione in una partita che considero importantissima. La serie B è un torneo particolare, basta poco per essere risucchiati verso il basso. Con gli umbri bisogna vincere, a tutti i costi. Non dobbiamo fare voli pindarici dopo la vittoria di Grosseto. L’obiettivo è mantenere la categoria, non siamo la squadra che deve ammazzare il campionato. Anche il Torino vince spesso negli ultimi minuti, o mal che vada le gare le pareggia. È questo il segreto, muovere sempre la classifica e perdere il meno possibile».
Non è la prima volta che incontra Gigi Simoni sulla sua strada, per l’ex tecnico di Napoli ed Inter, Braglia non lesina attestati di stima:
«È un grande allenatore, altrimenti non sarebbe arrivato a certi livelli. Dopo un periodo fuori dal calcio si è rimesso in gioco, a settant’anni ha avuto il coraggio di ripartire, e non mi sono piaciute le polemiche degli ultimi giorni. Come si fa a chiedere di farsi da parte ad uno del suo spessore?».
Rispetto sì, dunque, ma sabato, contro il suo Gubbio, guidato da quel Ciofani che lo scorso anno aveva definito la Juve Stabia una «squadra di mestieranti»,
e del portiere stabiese di origine, Donnarumma (fu la Juve Stabia di D’Arco a cederlo al Milan nel 2005), Braglia non intende fare sconti:
«Ne ho sentite tante su di noi. Dicono che siamo fisici, che giochiamo coi lanci lunghi e tant’altro. La verità è una sola, abbiamo avuto il coraggio di cambiare in corsa, ora facciamo tre o quatto cose e cerchiamo di farle bene. Tutto qui. Gli altri parlino pure, noi andiamo dritti per la nostra strada. A Donnarumma faccio i complimenti per il torneo che sta disputando, e so che darà il massimo contro di noi, ma sarà una giornata tutt’altro che facile per lui».
Capitolo mercato. Da giorni si vocifera di interessamenti di altri club ai calciatori della Juve Stabia, in particolare dalla Sardegna rimbalza l’eco che vorrebbe il Cagliari intenzionato a riprendere Sau già a gennaio:
«Sau, come pure Cazzola e gli altri – sull’argomento interviene il patron Manniello – da qui non si muovono. Stiamo facendo bene, e già sarà difficile rinforzare un gruppo che sul campo sarebbe settimo in classifica, figuriamoci perdere pezzi importanti».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro