Rinforzare centralmente il reparto difensivo. Come? Non cedendo in prestito Daniele Rugani. La Juventus sembra avere tutta l’intenzione di non lasciar partire un autentico gioiellino, pronto ad effettuare il grande salto nel capoluogo piemontese dopo due ottime stagioni disputate ad Empoli, piazza che aveva coccolato il centrale toscano in tenera età e che, qualche anno dopo, s’è ritrovata a lanciarlo nel grande calcio.
Maurizio Sarri, neo tecnico del Napoli, con il futuro della difesa bianconera e, di riflesso, anche della Nazionale italiana, ha effettuato un lavoro semplicemente magistrale. Classe ’94, corteggiato in questa sessione estiva, tra le altre, da Sampdoria e Genoa, è stato osservato per tutta l’intera annata calcistica dall’Arsenal.
Arsene Wenger, infatti, è rimasto stregato dalle prestazioni di Rugani e, con scarsi risultati, ha tentato di soffiare a gennaio la metà di marca empolese, riscattata prontamente – a pericolo avvertito – dalla dirigenza bianconera per 3,5 milioni pagabili in quattro esercizi. Un capolavoro, grande operazione impostata da Beppe Marotta e Fabio Paratici, i quali hanno immediatamente compreso le qualità del ragazzo.
Azzurro come Napoli, altro club seriamente interessato a questo calciatore, ma anche qui margini di dialogo con la Juventus non ce ne sono. A Torino si progetta il futuro, il reparto va ringiovanito, per questo motivo Allegri ha tutta l’intenzione di non lasciar partire un vero e proprio predestinato. Si andrà avanti per gradi, seguendo determinate gerarchie: Bonucci, Chiellini e Barzagli a comandare.
Caceres, fresco di rinnovo ancora da ufficilizzare, in versione vice Lichtsteiner. Ogbonna futuro tutto da scrivere, il Bologna negli ultimi giorni in entrata s’è mosso diversamente, in corso Galileo Ferraris – in virtù di un investimento particolarmente oneroso – non hanno intenzione di fare sconti a nessuno.
Matrimonio destinato a rivelarsi intenso e duraturo. Rugani – dimostrando una certa personalità – non ha paura di approdare alla corte dei vice campioni d’Europa, il progetto bianconero lo include totalmente e, passo dopo passo, scalare le gerarchie per uno come lui non sarà certamente utopia. Intanto, però, avrà modo di convincere Allegri a stretto giro di posta.
Derby genovese fermo al palo. Genoa (prima) e Sampdoria (dopo) hanno tentato di ottenere il consenso juventino per il prestito, provando a colloquiare in più riprese con entourage del giocatore e società bianconera. Nulla da fare.
Fonte: Goal.com
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