Paolo Cannavaro tira fuori gli artigli. Da capitano, da uomo simbolo, da napoletano: la maglia da titolare vuole tenersela stretto. E lo dice chiaro e forte da Londra alla vigilia della sfida contro l’Arsenal. «Albiol? La concorrenza è giusto che ci sia. Credo sia anche giusto però che gli altri si debbano preoccupare che c’è pure Cannavaro, altrimenti sembra che il pollo sia qui». Cannavaro parla del torneo londinese. «Avremo un test importante ,due partite importanti. Cercheremo di mettere in campo quello che il tecnico ci ha trasmesso in questi giorni. Temo gli attaccanti sia dell’Arsenal che del Porto. Martinez? È un grande giocatore, ma ripeto saranno tanti gli attaccanti forti da affrontare in queste due partite». Sensazioni positive del capitano e voglia di ripartire alla grande. «Le sensazioni sono positive, sono andati via giocatori importanti e ne sono arrivati dei nuovi altrettanto importanti e soprattutto con la mentalità vincente. Questo ci aiuterà moltissimo. Per me quest’estate è come se fosse stato il primo ritiro, situazioni tutte nuove: quando arriva un nuovo tecnico devi resettare il passato e farti apprezzare dal nuovo allenatore fin dal primo giorno, quindi è come se fosse la prima volta. Speriamo di disputare una grande stagione, ripeto le mie sensazioni in questa prima fase sono molto positive». In passato la difesa azzurra è finita spesso sotto accusa. «La difesa spesso è stata criticata e questo può dare fastidio perchè a conti fatti il rendimento è stato sempre buono, i numeri sono dalla nostra parte: per me c’è semplicemente da migliorare quello che di buono è stato già fatto negli anni passati. La difesa del Napoli ha fatto bene anche negli anni scorsi, si questo non ci sono dubbi». Si sofferma anche sul modulo: Cannavaro, parla della difesa a quattro. «Per qualcuno come me è un ritorno al passato, giocai così a Parma. Ai là della formula di gioco saremo noi a determinare il nostro futuro,ci stiamo impegnando al massimo per seguire il tecnico e per mettere in pratica tutte le sue indicazioni in ogni allenamento, giorno dopo giorno». Il duello con la Juventus, Cannavaro è carico e lancia la sfida anche ai bianconeri per lo scudetto:« L’ anno scorso eravamo vicinissimi: ci dobbiamo per forza sentire vicini alla Juve, un fatto inevitabile».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
R.D.G.
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