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La Giovane Italia – Il vivaio del Milan parla “napoletano”: dall’ex azzurro Curto a Iglio che fu vicino al Napoli…

Calabria, De Sciglio, Abate, gli ultimi prodotti del vivaio rossonero giunti in prima squadra sono lombardi doc, espressione del territorio in cui opera il settore giovanile del Milan, capace, però, di pescare talenti anche in altre parti d’Italia. Scalpita per essere lanciato dalle parti di San Siro, dopo le esperienze nei tornei estivi, il portiere classe ’99 Gianluigi Donnarumma. L’estremo difensore della Nazionale Under 17 proviene dal Club Napoli Castellammare, è cresciuto con Ernesto Ferrara, lo stesso preparatore dei portieri che ha seguito anche il percorso di Iezzo e Mirante. In casa Milan un po’ di Sud c’è: dalla Primavera all’Under 15, in ogni squadra impegnata nei campionati nazionali ci sono ragazzi provenienti dal Meridione. Nella formazione di Brocchi c’è un blocco di ragazzi classe ’98 molto interessante: tra questi spicca sicuramente il trequartista Cosimo La Ferrara, che il Milan prelevò dalla Mariano Keller nel 2010. Cosimo s’ispira ad Andriy Shevchenko, conserva ancora la sua maglia numero 7 e ha vissuto finora l’intera trafila nel vivaio rossonero. Genio e sregolatezza, si mette in mostra per l’ottima tecnica in suo possesso ma deve evitare delle “scivolate” dal punto di vista caratteriale in cui è incappato in questi anni.

La solidità è una delle caratteristiche più importanti di una squadra, provano a darla al Milan di Brocchi Giovanni Crociata e Ivan De Santis, centrocampista e difensore rossonero che il Milan ha pescato rispettivamente in Sicilia e in Puglia. Crociata è un centrocampista moderno, può interpretare più ruoli: regista, interno, trequartista. E’ un giocatore di qualità, ha visione di gioco, velocità, resistenza, deve crescere in termini di fisicità ma ha potenza e capacità aerobica. Palermitano doc, è cresciuto nella scuola calcio San Cipirello, realtà di un piccolo paese in provincia di Palermo. E’ al Milan da quando aveva quattordici anni, ha iniziato la sua avventura nei Giovanissimi Nazionali di Roberto Bertuzzo che furono eliminati dall’Inter ai rigori in semifinale scudetto. Con la maglia del Milan ha conquistato anche quella della Nazionale, vanta presenze in Under 15, 17 e 18, ora proverà a convincere Vanoli anche per una convocazione in Under 19, dove, invece, già c’è stabilmente Ivan De Santis. difensore centrale di peso e sostanza, bravo nel gioco aereo, potente e abile sia nella lettura dei movimenti che nella gestione del pallone. Il Milan lo prelevò dal Bari, è in maglia rossonera da quando aveva quattordici anni, è alla sua seconda stagione vissuta in Primavera in pianta stabile. Nel 2013-14, però, Filippo Inzaghi, quando guidava la Primavera, lo lanciò sotto età: De Santis collezionò otto presenze, un gol contro il Varese e anche la gioia di essere titolare nella finale della Viareggio Cup vinta contro l’Anderlecht. Dalla Puglia proviene anche Cristian Hadzsiomanovic, centrocampista classe ’98 e nazionale montenegrino under 17 proveniente dal Lecce.

Nella squadra di Riccardo Monguzzi, impegnata nel campionato Under 17 A e B, ci sono altri ragazzi classe ’99 che il Milan ha prelevato in Campania. Zhikov è stato convocato nella Nazionale Under 17 della Bulgaria ma il club rossonero l’ha prelevato dal Sant’Aniello, scuola calcio di Gragnano. E’ un centrocampista centrale mentre Francesco Busanca, che proviene dalla stessa realtà del calciatore bulgaro, è un esterno destro pronto a dare un ottimo contributo alla formazione rossonera che nel girone B del campionato Under 17 riservato alle squadre di A e B è al terzo posto a pari punti con il Vicenza, ad una lunghezza dall’Atalanta e a quattro dal Cesena. Al centro della retroguardia nella formazione di Monguzzi c’è Marco Curto, difensore che il Milan ha prelevato dal Benevento, società in cui si è trasferito dopo un’annata disputata nei Giovanissimi Regionali Fascia B del Napoli. Nella formazione Under 17 Lega Pro guidata da Stefano Nava c’è un altro pezzo di Sud: parliamo di Visin Seid, attaccante classe ‘2000 nato a Gondar in Etiopia e arrivato in Italia all’età di sette anni e cresciuto da genitori adottivi a Nocera Inferiore. Dopo alcuni anni vissuti alla scuola calcio “Sensale”, il passaggio alla Calcio Azzurri di Stefano Cirillo, dove si mette in mostra al punto di convincere il Milan a battere un’agguerrita concorrenza e a puntare su di lui. Seid è un attaccante veloce e potente, alla seconda stagione in maglia rossonera.

L’ultima “promessa meridionale” di casa Milan è Giuseppe Iglio, centrocampista classe ‘2001 che milita nella formazione rossonera impegnata nel campionato Under 15 e che, come Curto, proviene dal Benevento. Anche Iglio è stato seguito a lungo dal Napoli che non è riuscito, però, a concludere la trattativa prima del Milan. Iglio si è tolto anche lo sfizio di fare un gol al Napoli, l’occasione è arrivata ai quarti di finale del 2° Torneo delle Sirene a Sorrento. Il Milan ha battuto 1-0 il Napoli e la rete decisiva è stata siglata proprio da Iglio al 24′. Da Crociata a Iglio, la mappa delle promesse meridionali del Milan tra Campania, Puglia e Sicilia, regioni che Galli, Bianchessi e tutti i dirigenti e gli osservatori del vivaio rossonero continueranno sicuramente a monitorare.

Fonte: Ciro Troise per LaGiovaneItalia.net

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