Conosce bene Mazzarri.
«Da quando non era neanche allenatore, poi l’ho avuto anche nell’ultima stagione alla Sampdoria».
Il tecnico del Napoli vive ad Empoli, dove è cominciata la straordinaria carriera di Vincenzino Montella, napoletano di Castelcisterna.
«Ho cercato di studiare la partita in base a queste mie conoscenze, ad esempio sugli inserimenti centrali di Ricchiuti, e alle mie possibilità»,
ha spiegato l’allenatore del Catania. Mazzarri, evidentemente, non ha segeti per lui. Dopo aver battuto Inter e Napoli e aver fermato Juve e Lazio il più giovane tecnico della serie A non si lascia andare:
«Cerco di essere sereno ed equilibrato anche se ovviamente vivo il momento con grande soddisfazione. Certo, meglio trovarci in questa situazione che con quattro sconfitte di fila… Sembra uno scherzo vedere una simile classifica, forse l’hanno girata per prenderci in giro. E adesso saremmo orgogliosi di poter realizzare un colpo in casa del Milan».
Un filo di ironia da parte di Vincenzino ammazzagrandi:
«Abbiamo un’ottima società e giocatori che si stanno esprimendo ad alti livelli. E avevamo di fronte una delle big del campionato, una squadra che giocherà tra pochi giorni in Champions League. Nuovamente siamo riusciti a recuperare lo svantaggio, però abbiamo sofferto troppo nel finale».
Il Catania ha resistito all’assalto di Lavezzi, l’ultimo ad arrendersi.
«Poteva finire male, ma non avremmo meritato di veder svanire la vittoria proprio negli ultimi secondi – ha osservato Legrottaglie – Questa partita poteva finire 5-1 per il Catania. Sono felice per il momento che vivo, in estate avevo pensato di ritirarmi dal calcio».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
