L’associazione Sportivart ha riunito a Portici, presso la Fondazione Istituto Pennese, il “gotha” della medicina sportiva, tema dell’incontro: “La gestione dell’atleta nel terzo millennio. Nuove frontiere in tema di disfunzioni posturali, supplementazione alimentare e riabilitazione rapida”; presente tra gli altri anche il team odontoiatrico del calcio Napoli formato da Sirignano e Tundisi, nonchè il Prof. Rosario D’Onofrio, noto riabilitatore di atleti attualmente inserito proprio nel “roster” medico della società di De Laurentiis. Dai numerosi interventi è emersa la fondamentale importanza del medico per un atleta, principalmente in merito all’effettuazione di controllli costanti e diagnosi precoci. Per quanto riguarda le fasi riabilitative di calciatori infortunati, si è sottolineata la necessità di utilizzare metodi efficaci e rapidi allo stesso tempo, il tutto legato al susseguirsi repentino delle gare ed alle situazioni contrattuali degli stessi atleti in questione. Di pari importanza è poi l’allenamento dell’atleta infortunato, bastano infatti 72 ore di inoperosità per la perdita di massa magra. “Fedele compagna” del professionista sportivo deve essere inoltre la cartella clinica specifica, che lo deve seguire durante tutta la sua carriera.
Dai nostri inviati alla Fondazione Istituto Pennese di Portici Maria Villani, Alessandro Sacco e Antonio Fusco
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