La Germania è l’unica compagine ad aver vinto le prime due partite dell’Europeo ma non è ancora matematicamente qualificata, ai ragazzi di Loew serve almeno un pari stasera, contro la Danimarca, per vincere il Gruppo B. Partono subito forte i tedeschi che prendono immediatamente le redini del match, al quinto minuto grande opportunità per Thomas Müller che fallisce il tapin da pochi passi. Ma il vantaggio teutonico non tarda ad arrivare, bisogna attendere il minuto 18 quando Podolski festeggia al meglio la sua centesima presenza in nazionale portando avanti i suoi insaccando il pallone servitogli dal vivace Müller. I Danesi, però, si sono sempre dimostrati compagine caparbia e, sei minuti dopo lo svantaggio, riacciuffano il pari grazie alla rete di Khron Dehli che, di testa, devia in rete la spizzata di Bendtner. La Germania sembra accusare un po’ il contraccolpo dell’inatteso pareggio della Danimarca, la manovra dei ragazzi di Loew non sembra più fluida come all’inizio del match. Gli scandinavi sembrano prendere coraggio e, nonostante fatichino a costruire gioco, si affidano a repentine ripartenze grazie alla buona prestazione dei terzini, ed in particolare quella del mancino Simon Poulsen. Questo giocatore, in scadenza di contratto con gli olandesi dell’AZ Alkmaar, nasce come ala ma è stato trasformato in esterno basso da Van Gaal; Poulsen è stato proposto al Napoli, ma piace anche ad Aston Villa ed Ajax. Il primo tempo non riserva altre emozioni e si arriva al duplice fischio sul risultato di 1 a 1.
La ripresa inizia con gli stessi ventidue schierati in campo e, contrariamente ai pronostici, è la Danimarca a sfiorare il vantaggio per prima al minuto 51, quando la conclusione di Jackob Poulsen esce di poco alla destra di Neuer. La partita è molto più lenta rispetto al primo tempo e si gioca molto a centrocampo, soprattutto dopo lo spavento che i tedeschi si sono presi dopo il tentativo di Poulsen. Al minuto 64 Loew inserisce Schurrle al posto di Podolski, l’autore del vantaggio tedesco, ed è proprio il neo entrato ad avere una grossa occasione qualche minuto dopo il suo ingresso. Continua la girandola dei cambi ed al 74esimo un po’ d’Italia entra in campo; Mario Gomez fa spazio a Miroslav Klose, attaccante della Lazio. Pochi minuti dopo l’ingresso della punta biancoceleste, la Germania si riporta in vantaggio con Lars Bender, oggi in campo al posto dello squalificato Boateng, dopo azione di contropiede. I Danesi, però, sono molto bravi sui calci piazzati ed è proprio da un corner che gli scandinavi quasi rischiano di pareggiare al minuto 84. Ci si mette anche Neuer a rendere più movimentato il finale di match per i tifosi tedeschi quando, al 90esimo, tenta un pericolosissimo dribbling sul danese Mikelssen che stava quasi per beffarlo. Il risultato non cambia più e la Germania vince il girone della morte con nove punti; la Danimarca, invece, torna a casa.
A cura di Luigi De Magistris
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