La Gazzetta dello Sport ha elogiato il lavoro fatto da Luciano Spalletti, allenatore del Napoli: “Il tecnico è stato bravissimo a creare questa sana concorrenza all’interno del gruppo. La capacità di saper spesso cambiare pelle in corsa, per togliere punti di riferimento agli avversari e aggredirli in maniera sempre imprevedibile, sfruttando al meglio le caratteristiche di ogni suo giocatore, nessuno escluso. Perché questa squadra attacca con 10 giocatori e tutti sono “dentro” il progetto e hanno recepito il concetto di essere titolari nella mente anche per 20-30 minuti, come conferma il dato sui gol dei subentrati: 12 addirittura, quasi il 30 per cento (7 in campionato e 5 in Champions) dove chi arriva dalla panchina è spesso anche un titolare che accetta l’avvicendamento e non lo “patisce” come spesso accade nel nostro calcio”.
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