Servono le alternative per non graffiare una tela d’autore, scrive La Gazzetta dello Sport a proposito del Napoli, sottolineando che anche se nel ko con lo Spartak hanno influito Mario Rui e alcune decisioni dell’arbitro ed è forte il dubbio che manchi qualcosa: “Il Napoli, per essere chiari, è tanta roba quando può contare sulle sue stelle e sui giocatori migliori, ma forse non altrettanto nel momento in cui deve far rifiatare più di qualcuno. Sarà un’impressione, ma in un mese Anguissa è già diventato insostituibile: per quella sua capacità, unica e originale, di dare sostanza lì dove abbonda la qualità. E ancora di più si sente la mancanza di un’alternativa in difesa, sulle corsie: non è un caso che per due mesi si sia parlato, quasi ogni giorno, di Emerson Palmieri. Che sembrava a un passo dal Napoli prima di finire in prestito al Lione. Insomma, si tratta di metterci la massima cura, provando ad aggiungere (già pensando a gennaio) una cornice più solida a quella tela d’autore di cui dicevamo. Ed evitando soprattutto quel graffio”, si legge sul quotidiano.
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