“In estate il club azzurro ha tenuto duro di fronte alle tante offerte che sono arrivate per lo spagnolo, ma anche per Higuain (in Argentina parlano di un suo matrimonio entro fine anno), Gabbiadini e Mertens. Già negli anni scorsi il reparto offensivo era il punto di forza del Napoli. Quello che davanti costruivano Insigne e compagni, dietro veniva però dilapidato. Questione di organizzazione prima ancora che di errori da parte dei singoli, altrimenti non si spiegherebbe come un reparto cambiato solo in parte abbia invece diametralmente cambiato rendimento. Un solo gol al passivo nelle ultime sei gare, un’utopia nella gestione Benitez. Merito di Sarri e del suo maniacale lavoro sulla retroguardia, con tante sedute di allenamento dedicate esclusivamente al pacchetto arretrato.”
Fonte: La Gazzetta dello Sport
