La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna tratta la questione da parte della Federazione di aprire un fascicolo dopo la critica del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis verso il duo Beretta–Lotito e la decisione di bypassare l’amichevole a Benevento contro il Bari per motivi di ordine pubblico: “Come faceva De Laurentiis a sottovalutare il rischio di far incontrare, in campo neutro, due tifoserie da tempo rivali? Il direttore sportivo Giuntoli era probabilmente ignaro dei rapporti non idilliaci tra napoletani e baresi, ma De Laurentiis e Paparesta, presidente del club pugliese, avrebbero dovuto immaginare i rischi connessi. Così, ieri mattina i dirigenti del Napoli si sono attivati per giocare a Latina ma anche in questo caso si sono manifestati problemi, superati poi in un secondo momento. La capienza del Francioni, infatti, al momento è limitata a soli 3600 spettatori, pochi per una amichevole del Napoli, specie in virtù del fatto che sul litorale laziale ci sono tanti napoletani in ferie. Tuttavia, non c’erano alternative in Campania (Salernitana ed Avellino sono impegnate in coppa Italia) e si rendeva necessaria la trasferta fuori regione. La partita sara trasmessa in diretta da Italia Uno, dunque in chiaro per limitare l’afflusso di pubblico allo stadio. Insomma, alla fine vissero tutti felici e contenti, compreso Sarri che non voleva allontanarsi troppo da Napoli e cercava una avversaria del campionato cadetto per testare le gambe dei suoi. Certo, l’organizzazione è stata farraginosa. Sembrava quasi la Supercoppa italiana”.
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