Cerca
Close this search box.

La FIGC sentenzia: niente più multiproprietà. Per i casi esistenti bisognerà cedere entro il 2024/25

Coinvolto, pertanto, anche De Laurentiis: entro la data stabilita dovrà scegliere se "dismettere" il Bari o il Napoli

Con una nota emanata al termine del Consiglio Federale di oggi, la FIGC ha ufficialmente detto stop alle multiproprietà di club di calcio professionistici: “Il Consiglio − si legge − ha approvato all’unanimità il divieto di qualsiasi partecipazione societaria in più di un Club professionistico con l’obbligo di tempestiva dismissione, a pena di decadenza dell’affiliazione, per quelle società che dovessero salire in Lega Pro dalla Serie D. Per i casi esistenti − e cioè il Bari di De Laurentiis oltre al Mantova di Setti −, attraverso una disciplina transitoria, si è dato tempo per la dismissione entro l’inizio della stagione 2024/2025“.

Al provvedimento sono seguite le dichiarazioni del presidente Gabriele Gravina in conferenza stampa che si aggiungono a quelle di qualche giorno fa: “Abbiamo stabilito per il futuro il divieto assoluto di qualsiasi multiproprietà. Inoltre abbiamo sancito il principio per gli unici due casi ufficiali esistenti concedendo più di due anni e mezzo di tempo per avviare un percorso di cessione di una delle due società“.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.