«Lorenzo, Lorenzo». L’inviato di Stadio Sprint deve quasi pregare i tifosi di Frattamaggiore di frenare gli entusiasmi nel momento in cui Enrico Varriale gli passa la linea. Parla per primo uno dei suoi allenatori più giovani: «Lo conosco da quando aveva 6 anni, ha fatto dell’umiltà la sua arma migliore: ha sempre giocato per la squadra e mai per se stesso. Non ha mai fatto la banalità la sua caratteristica, le sue giocate sono sempre state eccezionali. Lui è sempre stato tranquillo come lo è adesso. Anche quando era un bimbo». L’uomo dai lunghi baffi dietro le tre torte preparate dal pasticciere tifoso di Insigne. Lorenzo in diretta tv sa della ramanzina che lo attende da Mazzarri a Castelvolturno: «Lo so, però avevo troppa voglia di fa bene. È vero, ho voluto provare a segnare, magari anche finendo per cercare la giocata, ma sono contento per la prestazione e per il gol. Io cerco solo di imparare e di lavorare per migliorare sempre», dice Insigne al telefono tra gli hurrà della piazza.
Il famoso conduttore di rai Sport prova a tirare in ballo anche Wlater Mazzarri: «Teniamo tutti i piedi per terra, mi raccomando». Francesco Russo, il sindaco di Frattamaggiore sembra anche lui travolto dalla gioia per il primo gol in serie A di Lorenzo. «Siamo contenitissimi, perché abbiamo seguito fin dai primi passi il suo exploit prima in serie B e adesso nel Napoli e in Nazionale».
Il primo cittadino si diverte anche a parlare della squadra del cuore, la Frattese che «ha appena vinto per 5-0 e che Marco, il fratello più piccolo della famiglia Insigne gioca proprio in questa squadra ed è fotte quasi come Lorenzo». Una famiglia di talenti mostruosi. Papà Carmine e mamma Patrizia da questi parti sono ormai delle autentiche star. Tutto merito del pallone de l grande boom di Lorenzo. Altro giro di intervista ed altra chicca per gli ascoltatori della Rai e di Stadio Sprint. Interviene anche uno dei dirigenti della squadra dove ha mosso i primi passi. «È vero, il Napoli lo pagò poche centinaia di euro. Ma funziona così: i club riconoscono un premio alle scuole calcio quando prendo i baby più promettenti». Alle spalle, a ogni parola, esplodono i cori e gli applausi. Frattamaggiore sembra davvero impazzita per il piccolo Lorenzo travolto dalla popolarità e da una settimana di incredibili emozioni: dall’esordio con Prandelli alla rete-record del San Paolo. «Lui tanto resterà sempre con i piedi per terra. Lo conosco bene – conclude il sindaco – E se pe caso non lo farà ci sono i due genitori che lo aiuteranno. Ma sono sicuro che non ce ne sarà bisogno».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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