Lui maglia numero 9, l’altro con il 10 sulle spalle. Lui con la bacheca piena di trofei, l’altro con un titolo appena sfumato. Lui è Gonzalo, l’altro è Federico. Ancora non avete capito di chi stiamo parlando? Ma certo, dei fratelli Higuain, uniti sia nella vita che nella passione per il football: “Siamo molto legati – ama ricordare sempre Federico – cerchiamo di rimanere in contatto il più possibile ma negli ultimi sei anni ci siamo visti solo due o tre volte”. Due carriere diverse, lontane, difficilmente paragonabili. Dura la vita del fratello maggiore, Federico insegna e Gonzalo impara, troppo presto, troppo in fretta! Fratelli diversi, figli di quel Jorge Nicolas Higuain detto “El Pipa”, capace di vincere un campionato argentino. Gonzalo diventa subito il “Pipita”, Federico no, lui diviene presto il figlio del Pipa, o il fratello del Pipita. Nueva Chicago, Besiktas, America, Independiente e Tolo Gallego. Niente a che vedere con River Plate, Real Madrid e Napoli. Gonzalo vince, e tanto! Tre campionati di Spagna, due supercoppe e una Copa del Rey. In Italia si porta a casa da protagonista una Coppa Italia e una Supercoppa, decisa proprio da lui.Federico non molla: “Vuoi vedere che la mia occasione arriva per davvero?”. Gonzalo trascina il Napoli, Federico finalmente trova la sua dimensione ideale, si chiama Columbus Crew,squadra della Mls. 105 partite e 37 reti, quando si dice il gol nel sangue. Ma ciò che salta agli occhi è un’altra cosa! Federico Higuain è centrocampista, mica male però! Soddisfazioni, vittorie e gol, non manca nulla, solo un trofeo. L’occasione arriva, ma la luce non squarcia l’ombra della carriera di Federico. La finale della Mls, conquistata con tanto sacrificio, prende la strada di Portland, proprio nel giorno in cui Gonzalo perde il primato della Serie A, cadendo a Bologna con il suo Napoli. Due gol del Pipita non bastano per salvare gli azzurri, bastano però per coltivare la sua fame di vittoria e per continuare a cullare quel sogno chiamato scudetto. Sogno trasformatosi in incubo per Federico, svegliato bruscamente dal connazionale Valeri, autore di uno dei due gol che hanno incoronato Portland. Lui padrone della serie A, l’altro principe senza corona. Lui luce, l’altro ombra. Fratelli diversi, e nemmeno poi così tanto, Federico però l’avrà pensato spesso “Quanto è dura essere il fratello del “Pipita”…
Fonte: gianlucadimarzio.com
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