Il Napoli si conferma infallibile nei match da dentro o fuori. Vittoria importantissima nello scontro diretto al San Paolo contro la Roma che riapre i giochi nella corsa al secondo posto. Callejon colpisce a nove minuti dalla fine: perfetto il colpo di testa dello spagnolo, sul cross di sinistro al bacio di Ghoulam. Il Napoli vince il quarto round stagionale contro la formazione di Garcia e si avvicina a tre punti dai giallorossi che però devono ancora recuperare una partita con il Parma. Un colpo di coda finale degli azzurri, rimasti sempre sul pezzo in attesa di trovare il varco giusto e bravi a contenere l’incisività della Roma. Il match decolla soprattutto nella ripresa quando ci sono più spazi e la squadra di Rafa si dimostra più brillante in fase offensiva. Partita viva dall’inizio alla fine, decisivo Reina con tre parate da campione. Difficoltoso il primo tempo per il Napoli. La Roma di Garcia nasconde il pallone con un palleggio prolungato e accelera con decisione negli ultimi venti metri. Gervinho fa il finto centravanti, a sorpresa l’esterno a sinistra è Bastos, a destra c’è Florenzi, Pjanjc trequartista, in panchina Destro e per l’occasione modulo a specchio, uguale a quello di Benitez. Rafa perde Jorginho per l’influenza e a centrocampo torna la coppia svizzera Inler-Dzemaili. Più reattivi i giallorossi, privi di Totti e De Rossi, velocità superiore e grande ritmo. Giusto qualche sprazzo azzurro, Hamsik sbaglia ancora troppi appoggi, Higuain è isolato in avanti e le uniche invenzioni sono di Mertens a sinistra. Fuori Strootman per infortunio dopo dieci minuti, toccato duro da Dzemaili, al suo posto Taddei: un uragano di fischi per l’olandese all’uscita dal campo dopo il brutto gesto che riservò alla curva B nel match di ritorno di coppa Italia. La Roma soffre poco e crea le occasioni più pericolose. Straordinario il salvataggio di Reina su Gervinho (38′ pt), ancora bravo il portiere spagnolo sul tiro a giro di Bastos. L’unico squillo azzurro è di Mertens, salvato in angolo da De Sanctis (44′). I giallorossi segnano un gol, però in fuorigioco con Benatia e ripartono con decisione anche se stavolta le coperture preventive del Napoli funzionano meglio rispetto al solito e Fernandez-Albiol, soprattutto l’argentino, sono sempre puntuali negli interventi. Il Napoli comincia la ripresa molto più convinto e si accende il San Paolo. Ripartenza velocissima (8′ st), Dzemaili fa venti metri palla al piede e serve il liberissimo Callejon che si lascia ipnotizzare dall’ex De Sanctis in uscita, l’azione prosegue e la girata di Higuain da centro area sfiora la parte alta della traversa. Maggiore adrenalina tra gli azzurri, i giallorossi calano un pizzico nel pressing e funzionano le prime giocate palla a terra degli attaccanti di Rafa. La Roma però riprende subito a macinare gioco e Fernandez è decisivo in una chiusura su Florenzi. Poi ancora super Reina su Maicon (14′ st). Benitez inserisce Henrique (in panchina non c’è neanche Behrami) al posto di Dzemaili per dare più filtro in mezzo perchè la Roma quando avanza palla al piede continua a fare paura. Dopo venti minuti spettacolari, la partita diventa nuovamente più tattica. A venti minuti dalla fine Rafa lancia Insigne e toglie lo spento Hamsik. Il Napoli piazza il colpo di reni finale. E Callejon si prende la scena, decimo gol in campionato, il più importante, quello che abbatte la Roma e rilancia gli azzurri nella corsa alla Champions diretta. Al San Paolo contro i giallorossi è di nuovo festa, come nella semifinale di coppa Italia.
Fonte: Il Mattino
