Quando si vedranno, Gargano e Sneijder dovranno chiarire questo episodio negli spogliatoi di Appiano Gentile. Nel primo tempo di Napoli-Inter, semifinale di Coppa Italia del 25 gennaio scorso, l’olandese fece una brutta entrata sull’uruguaiano. Ne scaturì una zuffa tra i due, l’arbitro Celi ammonì il giocatore nerazzurro, che avrebbe probabilmente meritato l’espulsione. Gargano, che rischiò un serio infortunio, ricostruì così l’episodio: «Non so come ho fatto a controllarmi in quel momento. Se riguardo le immagini, ancora adesso mi ribolle il sangue. È stato un intervento cattivo, mi sarei potuto rompere qualcosa. Quella di Sneijder è stata una mossa rapida, ma volontaria. Un colpo proprio sopra il parastinco è un’azione che sarebbe giustificabile se si trattasse di provare a raggiungere un pallone che viaggia a mezza altezza, non rasoterra come in questo caso».
Intanto, Sneijder ha ricevuto l’abbraccio del nuovo compagno Cassano, suo vicino di casa a Milano. Fantantonio ha detto nel giorno nerazzurro: «Finalmente gioco per la squadra di cui sono tifoso da bambino. Avrò anche qui il numero 99».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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