Il Brescia si aggiudica la Final Eight della 21esima (e forse ultima) edizione della Coppa Italia superando i campioni del Pro Recco vincitori delle ultime sei edizioni del torneo.
Una vittoria meritata dei lombardi che grazie al 5-4 (1-1, 2-2, 1-0, 1-1) finale spezzano la lunga egemonia ligure. Una finale che probabilmente anticipa quella che potrebbe essere disputata per lo scudetto al termine dei prossimi playoff. Una partita comunque equilibrata con in grande evidenza le difese, e con il Pro Recco che, privo del suo coach squalificato Pino Porzio e sostituito in panchina da Del Galdo, è mancato di lucidità in attacco. Brescia più preciso e cinico con un grande Nora in cattedra, con i liguri che non sono riusciti a concretizzare la supremazia tecnica.
È stata così quasi inevitabilmente una partita avara di gol anche se con continui capovolgimenti di fronte e con Tempesti da una parte e Del Lungo dall’altra protagonisti tra i pali.
In precedenza vittoria invece del Posillipo 12-10 (3-2, 3-4, 4-1, 2-3) contro i cugini della Carpisa Yamamay Acquachiara nella finale di consolazione per il terzo posto. Come era prevedibile alla vigilia, si è trattata di una partita «tranquilla» giocata senza eccessivo agonismo, fatta eccezione per il finale di gara con uno scambio di battute a muso duro tra Alessandro Calcaterra e Scotti Galletta finito comunque senza strascici.
Anche se senza eccessivo ritmo, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto alternandosi nelle reti sino alla terza frazione quando il Posillipo dal 6-6 ha allungato chiudendo il tempo con un +3 (10-7).
Nell’ultimo quarto la reazione della Carpisa che riesce a recuperare però una sola rete e così il match finisce con la vittoria dei rossoverdi per 12-10. In sostanze si è trattato di un buon allenamento in vista degli appuntamenti futuri. E proprio le due squadre si ritroveranno alla Scandone il 14 e 21 aprile per i quarti di playoff, con eventuale bella il 24.
Nel tabellino finale un solo espulso per tre falli: il posillipino Buonocore; mentre il miglior marcatore per il Posillipo è stato Gallo e per la Carpisa Marcz: entrambi con tre gol a testa.
Si dichiara soddisfatto a fine partita Carlo Silipo, coach del Posillipo: «Una buona prova considerando soprattutto che la mia formazione era priva di Minguell e Pakovic impegnati con le proprie nazionali. Ho visto comunque del bel gioco e una prestazione soddisfacente che spero possa ripetersi in occasione dei playoff». La Carpisa era invece priva dello squalificato Bencivenga, al suo posto in formazione Lamoglia.
In serata dopo il match che ha assegnato la Coppa Italia, le premiazioni alla presenza di oltre 500 spettatori. A bordovasca l’assessore comunale allo sport Pina Tommasielli, il presidente della Fin Paolo Barelli accompagnato da quello del comitato campano Paolo Trapanese e Paolo Graziano dell’America’s Cup.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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