Super Mario stavolta a Varsavia è realmente super, e lo dimostra con due gol di pregevole fattura. Ma che grandissimi giocatori si dimostrano Pirlo e De Rossi.
7,5 Buffon Esce male su un calcio d’angolo, Pirlo lo salva comunque sulla linea; sbaglia poi ancora un’uscita bassa, rimedia Barzagli con un brivido. Quindi diventa decisivo prima su Kroos e poi su Khedira. Anche su Reus, aiutato un po’ dalla traversa, e su Hummels nella ripresa.
6,5 Balzaretti Soluzione di emergenza, lì a destra. Gioca in un ruolo assolutamente non suo: limita al massimo le avanzate, cerca di fare bene in fase difensiva, anche quando dalla sua parte arriva Kroos. Ottimi, nel finale, un paio di chiusure.
7,5 Barzagli Elegante, concentrato, talvolta con il piede raffinato: nella prima frazione non lascia un solo pallone giocabile agli attaccanti tedeschi, e quando deve dare una mano, anzi uno stinco a Buffon lui c’è. Nella ripresa si trasforma in un muro mobile.
7 Bonucci Sta alla destra di Barzagli, con il quale divide il compito di marcare Gomez (e successivamente Klose). Ha meno esperienza del suo compagno juventino, ma fa bene il suo compito senza alcuna apparente complicazione.
7Chiellini Recuperato a tempo di record, si piazza a fare l’esterno sinistro e interpreta il ruolo con coraggio, oltre che con grosso acume tattico anche se dalla sua parte arrivano con Boateng i maggiori pericoli. Poi cresce a dismisura.
7 Marchisio Sembra in debito di ossigeno, in realtà si vede poco davanti perché deve aiutare, e pure parecchio, Balzaretti che gli gioca accanto. Prestazione tattica, soprattutto. Nella ripresa quando va avanti si pappa anche due gol.
8 Pirlo Prima salva sulla linea su Hummels, poi comincia a dare spettacolo ipnotizzando gli avversari con tocchi magici. Il primo gol azzurro nasce da un suo millimetrico lancio taglia-difesa a sinistra. A seguire mille ricami tra le statuine tedesche.
8 De Rossi Eccolo lì, il gladiatore. Barcolla ma non molla. Si sistema sul centro sinistra però lo trovi spesso anche in mezzo al campo per portare via l’uomo a Pirlo. Fa mille contrasti, non arretra di un centimetro anche se si vede che non sta bene. Un esempio.
7 Montolivo Si fa notare con un tiro dal limite (il primo dell’Italia), poi si fa criticare per un’occasione non sfruttata adeguatamente in area tedesca quindi manda Balotelli a tu per tu con Neuer con un lancio stellare. (6 T.Motta 18’ st: fisicità e sostanza).
9 Balotelli Colpo di testa-gol; bastonata di destro-gol. Il tutto in 36’. Due reti da centravanti purissimo. Dopo la prima esulta come non mai; dopo la seconda mostra i pettorali. Se ci sta con la testa, è devastante. (6 Di Natale 25’ st: un po’ troppo egoista).
7 Cassano Il numero a colori che confeziona quando manda in gol Balotelli è tecnica allo stato puro. Inventa anche per Montolivo, che però non sfrutta l’assist. (6 Diamanti 13’ st: si impegna, dà una mano ma sbaglia anche cosette facili).
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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