Il calo atletico. Gli input partono soprattutto dalla testa ma è evidente che in questa fase di stagione le gambe del Napoli non girano come nei momenti migliori. Un’involuzione anche fisica dopo il periodo di grande brillantezza di gennaio. Un lavoro rigenerante dal punto di vista atletico. Si andrà ad analizzare lo stato di forma collettivo e si entrerà nello specifico dei singoli azzurri. Sicuramente non è il momento questo di aumentare ulteriormente i carichi di lavoro, una tabella di mantenimento per ritrovare brillantezza e rapidità. Mazzarri, il preparatore atletico Pondrelli e gli altri dello staff tecnico faranno il punto della situazione. L’aspetto atletico è uno di quelli che sarò tenuto in grande considerazione, il Napoli ha cominciato la stagione ad inizio luglio, la prima partita ufficiale già a metà agosto a Pechino, la Supercoppa contro la Juventus. Poi tanti mesi sulla corda, incollati alla Juve, un duello gomito a gomito, una squadra capace sempre di rispondere alle sollecitazione. Ora questo calo di brillantezza generale che è partito dalla sfida dell’Olimpico contro la Lazio, dopo il ritorno degli azzurri dalle sfide con le nazionali. E dopo la sosta il problema si ripresenterà, ecco perchè le energie saranno dosate nella maniera migliore.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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