Dopo il trofeo Ciutat de Palma, conquistato dalla squadra di Mazzarri a Maiorca, oggi toccherà alla Primavera di Dodo Sormani provare a portare a casa la seconda coppa di quest’estate azzurra. Il Napoli è infatti in finale nel Tirreno e Sport, prestigioso trofeo estivo giunto alla sua terza edizione, e sfiderà la Lazio allo stadio Anco Marzio di Ostia (ore 18.00, diretta su Sky Sport 1). Gli azzurrini si sono aggiudicati il loro girone battendo nell’ordine il Flamengo (3-1), il Lecce (4-2) e l’Inter (3-2). Miglior marcatore Roberto Insigne, già autore di 5 gol: «Non mi piace parlare dei singoli – afferma Sormani, diciamo che lui, come altri ragazzi, ha le qualità per provare a fare il giocatore professionista». Il Napoli gioca un 4-3-3 piacevole. Il portiere è l’argentino Varisco, il nazionale Fornito agisce invece da mezzala sinistra: «In attacco adottiamo un modulo simile a quello della prima squadra-afferma Sormani -, mentre dietro ci disponiamo indifferentemente a tre o a quattro. Cerchiamo di non essere legati ad un solo modulo».
Big match Contro la Lazio sarà dura: «Li ho visti all’opera nel corso del torneo, sono un gruppo formato da tutti ’92 e da un ’91. Noi siamo decisamente più giovani (solo un ’92, poi tutti ’93 e ’94, ndr), ma questo dovrà rappresentare uno stimolo in più. Mi piacerebbe alzare il trofeo, sarebbe un premio per i sacrifici che i ragazzi stanno facendo». A Dimaro, infatti, si è lavorato sodo: «Tutti mi hanno dimostrato grande disponibilità, nonostante molti non avessero mai fatto un ritiro. Il mio vice Mazzella, il preparatore atletico Giannotti e quello dei portieri Tarallo sono stati eccezionali. Dal team manager Di Cristofaro al magazziniere Frullo passando per lo staff medico, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ora speriamo di raccoglierne i frutti».
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
