Esordio, con due reti pesanti, per arrivare subito nel cuore dei tifosi della Reggina. Roberto Insigne, a dispetto dei suoi 20 anni, non ha perso tempo per entrare nel gruppo e assumere il ruolo del protagonista. Due reti all’esordio, con la seconda di pregevole fattura dopo uno scambio con Viola, suo “gemello di tecnica”. Conclusioni che hanno dato consistenza alla voglia offensiva della Reggina e prodotto il meritato pareggio contro la Casertana.
Scugnizzo, ma non guascone, Insigne minimizza sulle sue prodezze balistiche per esaltare il valore della squadra. « E’ stato un buon esordio per me, sono contento soprattutto per la prestazione della squadra. Sappiamo di dover crescere e migliorare ancora. Ma è normale. Siamo alla prima di campionato e le novità sono tante».
Anche sui progressi, l’attaccante arrivato alla Reggina in prestito dal Napoli, dice che «sono alla nostra portata. Non credo che sarà particolarmente difficile perché siamo molto uniti». Sulle difficoltà incontrate dalla Reggina contro la Casertana, il calciatore campano le ha ricordate indicando «la mancanza dei rifornimenti dagli esterni, soprattutto nel primo tempo. Ad inizio di ripresa, invece, ci siamo deconcentrati consentendo agli avversari di andare persino in vantaggio» .
Per Insigne la robusta reazione della Reggina nei venti minuti finali è stata soluzione scontata. «Carattere, applicazione e voglia di ottenere il risultato, seppur stretto rispetto a quanto svolto nell’arco della partita, ci hanno portato al pareggio. Abbiamo saputo recuperare ed è stata una prova di forza».
Uno sguardo rivolto al prossimo futuro per l’attaccante campano già individuato come beniamino dei tifosi reggini. «Adesso dobbiamo fare gruppo e continuare su questa strada. Secondo me – conclude lo scugnizzo napoletano – questa Reggina potrà arrivare in zona play off. Non è una promessa, ovviamente, ma l’impegno a dare il massimo da parte di un gruppo molto unito» .
Fonte: Corriere dello Sport
