Il diktat del Pipita, che non vuole neanche immaginare un Napoli fuori dalla Champions, e poi quello di Raul Albiol: «Abbiamo ancora molte possibilità di qualificarci, ma a Bilbao dobbiamo segnare. Dobbiamo fare gol».
FORZA GONZALO. E allora, dal centravanti al difensore. Quello con maggiore esperienza – Liga compresa – e anche personalità: bisognerà metterne in mostra un bel po’ al San Mames, per provare a spaventare l’Athletic, insieme con gambe, muscoli e testa. «C’è ancora speranza» . Ecco, Raul non fa drammi e neanche il disfattista, però sa perfettamente cosa vuol dire scendere in campo nella cattedrale basca. E sa bene che anche la rabbia e la preoccupazione di Higuain, salvatore della patria con un’invenzione personale immaginata e scaraventata in porta, sono giustificate: «La sua amarezza è normale, avrebbe voluto vincere come tutti noi, però ha giocato bene e ha segnato un grandissimo gol» . La roccia a cui appigliarsi.
LA CARICA. Un abbraccio al collega più prezioso e poi un altro al gruppo. Albiol parla da leader, un ruolo che fino a qualche tempo fa spettava a Pepe Reina e che ora è in attesa di un nuovo titolare: «Ci aspettavamo un risultato diverso, ovviamente una vittoria, ma sono convinto che abbiamo ancora molte chance di passare il turno e di accedere alla fase a gironi: è vero che andremo in uno stadio difficile e che ci aspetta una partita altrettanto complessa, però dobbiamo pensare a lavorare duro e a prepararci al meglio in vista del ritorno di mercoledì. Saranno novanta minuti delicatissimi». Da vivere passo dopo passo. Partendo dal primo, fondamentale obiettivo: «Segnare. Servirà fare gol».
Fonte: Corriere dello Sport
