Lo aspettano i tifosi che sugli spalti di Dimaro hanno iniziato a intonare i primi cori per lui («Intervengo da Torino, ha segnato Higuain» il refrain sull’aria di una nota canzoncina da stadio), ma lo aspettano anche i nuovi compagni. Ieri a Dimaro il nome di Gonzalo Higuain circolava con insistenza. Dentro e fuori lo spogliatoio azzurro. I giocatori hanno letto della trattativa e non vedono l’ora di poter dialogare in campo con lui perché il Pipita è il top player che al Napoli mancava dopo la partenza di Cavani, l’attaccante che può trasformare la rosa in un gruppo da scudetto, alla pari dei rivali della Juventus (a proposito anche ieri non è mancato «Per il nostro tecnico gli attaccanti devono superare le 10 reti» E Inler per un titolo scalerebbe il Tonale…uno striscione ironico sugli
scudetti juventini e su Conte oltre ai soliti cori “chi non salta bianconero è”). Sul campo Cannavaro e compagni hanno lavorato con il pensiero di Higuain in testa, ma con la consueta intensità perché Benitez negli esercizi di possesso palla non accetta cali di tensione e per svolgere i movimenti necessari per non far intercettare la sfera agli avversari è necessaria la massima concentrazione. L’ex allenatore del Chelsea, che nel pomeriggio ha fatto svolgere ai suoi una seduta prettamente atletica, ha parlato a lungo con Mertens e all’olandese ha spiegato nel dettaglio i movimenti che deve svolgere. Il tutto rigorosamente in inglese. Venerdì contro il Carpi l’ex Psv giocherà la sua prima gara ufficiale con il Napoli dopo il forfait di sabato scorso con il Feralpi Salò. In dubbio invece Callejon che ha un affaticamento muscolare, ma potrebbe avere tempo a sufficiente per recuperare. Di certo non ci sarà De Sanctis che è un giocatore della Roma. Anche ieri per lui grande festa da parte dei tifosi. Per lui Napoli è il passato.
GOL E PAROLE – In mattinata il popolo azzurro ha a lungo applaudito Insigne che rispetto allo scorso anno ha visto aumentare di molto la concorrenza in attacco. Il ragazzo di Frattamaggiore prima ha segnato uno spettacolare gol con un tiro a giro in una partitella, poi, intervistato da Mediaset, ha spiegato: «Sto facendo di tutto per conquistare la fiducia di Benitez perché voglio un posto anche nella Nazionale ai prossimi Mondiali. Se farò bene con il Napoli convincerò anche Prandelli a portarmi in Brasile. Il dualismo con Mertens? Tra noi non ci sarà rivalità: tutta la squadra deve essere pronta e ognuno deve dare il proprio contributo per vincere. La concorrenza è uno stimolo. A Cavani auguro le migliori fortune perché ha fatto tanto per il Napoli. Gli auguro il meglio al Psg. Io più di 15 gol? L’importante è che, come ha detto Benitez, tutti gli attaccanti arrivino in doppia cifra». Intervistato da Sport Italia, invece, Inler ha parlato di scudetto e per conquistarlo si è detto disposto a scalare 2 volte in bici il Tonale. Poi con tono battagliero ha annunciato: «Non dobbiamo avere paura di niente e di nulla».
ECCO IL BENFICA – Altra partita di richiamo internazionale al San Paolo: dopo quella del 29 luglio contro il Galatasaray, il 9 agosto gli azzurri se la vedranno con il Benfica per la “MSC Crociere Cup”. Gara in diretta su Sky e Mediaset Premium. Venerdì, invece, è in programma la sfida con il Carpi, poi la squadra lascerà il Trentino: ottima la prevendita al primo giorno con decine di telefonate di tifosi che tentavano di prenotare i tagliandi che vanno acquistati in pieno centro a Dimaro. I 500 biglietti oggi, o al massimo domani, saranno tutti polverizzati.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
