Cerca
Close this search box.

La carica dei 9 mila tifosi azzurri verso San Siro

De Curtis: "Il nostro entusiasmo è alle stelle"

Non saranno forse più di novemila ma si avvicineranno molto a tale cifra. Il riferimento è quello di giovedì, di quel Napoli-Psv già abbondantemente archiviato perché pressoché ininfluente, con meno di diecimila sugli spalti. Ebbene, non si arriverà a quel numero, ma oltre i settemila ce ne dovrebbero essere. Domani sera, naturalmente, per lo scoppiettante posticipo in terra milanese che, a differenza del match europeo casalingo, potrebbe già dare significativi responsi. O almeno tracciare indicazioni di rilievo. Perdere un’occasione del genere? Giammai. Si farebbero carte false (solo un modo di dire) per esserci, per trovar posto in quella porzione del terzo anello blu dello stadio Meazza pagando 28 euro (tasse incluse). Una porzione di curva sud, di quei circa 20mila posti di solito riservati ai tifosi del Milan. Un piccolo grande spazio per cinquemila (tanti quelli riservati ai tifosi ospiti) che è già praticamente sold out, che offrirà il colpo d’occhio d’un azzurro abbagliante sotto le luci di San Siro. Esserci o non esserci, un dilemma che quindi non si pone nemmeno da lontano. Cioè da Napoli.Perché chi ha deciso di andare, sarà lì, circuito e relativi problemi permettendo, ma anche non.

IN TILT -Allora, se saranno in cinquemila nell’apposita porzione degli ospiti, ne arriveranno molti altri per vie traverse o tangenti, mischiandosi verosimilmente con i sostenitori di fede contraria. Le cose stanno così: il circuito “Best Union” con i puoi punti, unico abilitato alla vendita dei ticket per i partenopei, si sarebbe a più riprese “impallato”, rifiutando le tessere dei tifosi, indispensabili per l’acquisto. Cioè non riconoscendole. Poco male per i non residenti in Campania che sono pure in buon numero e che hanno optato perciò per l’acquisto di tagliandi in altri settori, rosso o arancio che siano. Ecco quindi il rischio contatto. Che ci sarà, perché quelli fuori dal terzo anello blu, settore ospiti, saranno circa duemila.

ALLARME – In parecchi partiranno dalla vicina Emilia, con il Napoli Club Bologna in testa. «Saremo un po’ sparsi per lo stadio, con conseguente rischio contatto che non va sottovalutato» ecco il grido d’allarme del puteolano Maurizio Criscitelli, presidente dello storico e appassionato club del capoluogo, nato nel 2008, e con oltre 1500 tesserati «Ho per tale motivo allertato le questure delle due città. Vogliamo evitare qualsiasi tipo di rischio». Ma poi a quelli di Bologna si aggiungeranno anche i supporter di Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Rimini e Parma con i rispettivi club.
DA NAPOLI – Naturalmente si partirà con i mezzi più disparati, in molti hanno già prenotato da mesi per non correre pericoli di sorta. Da Napoli parte anche Francesco De Curtis, in pullman (ritorno domenica sera stessa), con molti altri tifosi di solito dislocati nei distinti del San Paolo. «Molte tessere non sono state riconosciute dal circuito preposto. Un bell’equivoco, in parte risolto non senza insistenze, mentre altri hanno cercato e trovato soluzioni diverse provando in altri settori. Il nostro entusiasmo però è sempre alle stelle». Quelle di San Siro.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.