Oggi Lorenzo e Roberto Insigne, ieri Fabio e Paolo Cannavaro: sono proprio i due ragazzi di Frattamaggiore, gli eredi della prima grande dinastia di napoletani del Napoli. La speranza? Beh, seguire le orme del Pallone d’oro e dell’attuale capitano, certo, e magari realizzare anche un sogno: quello di giocare insieme in maglia azzurra. Come non è riuscito ai Cannavaro (fianco a fianco solo a Parma).
VIVAIO D’ORO – La convocazione di Roberto Insigne per la partita di Europa League con il Psv, rinverdisce i fasti di un passato piuttosto recente. Inaugurato da Fabio Cannavaro e proseguito poi da Paolo: due difensori napoletani che hanno giocato nel Napoli, seppur in momenti differenti, lasciando un segno indelebile. Il futuro è dei due attaccanti di Frattamaggiore. E poi di Giuseppe Fornito, l’altro convocato di Mazzarri, che completa così il momento d’oro del settore giovanile. Un vivaio che, in passato, oltre ai fratelli Cannavaro, partendo dall’avo Attila Sallustro, ha svezzato giocatori come Ciro Ferrara, Antonio Juliano, Gianni Improta, Enzo Montefusco, Sandro Abbondanza. E poi Pino Taglialatela, Ciccio Baiano, Ciro Caruso e, di recente, Raffaele Maiello e Camillo Ciano (entrambi al Crotone in B).
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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