Adesso si fa sul serio. Di mezzo c’è questa piccola, ma noiosissima distorsione alla caviglia. Noiosissima perché diventa un piccolissimo ostacolo ad una splendida favola. Niente di significativo, sia chiaro. Ma siccome Lorenzo Insigne non può dirlo, ma le giocherebbe tutte, questo – con Cavani alle Olimpiadi – era il momento per sfruttare ogni minima occasione. Il Bayer, il Bordeaux, sabato lo Sporting Braga. Ecco con lo Sporting Braga Lorenzo potrebbe tornare, ma ieri alla fine i medici hanno consigliato a Mazzarri prudenza. E prudenza sia. Ma da oggi comincia il mese-verità di Insigne, quello che lo proietta davvero nella sua dimensione di talento del Napoli e di risorsa nazionale.
LA SUPERCOPPA – Nella scansione degli appuntamenti di agosto è il primo. L’11 a Pechino il Napoli riparte dalla Juventus, battuta nella finale di Coppa Italia a Roma, pochi giorni dopo essersi laureata campione d’Italia. Tutto porta a vedere un attacco del Napoli costruito con Insigne alle spalle di Pandev (Cavani permettendo, se uscisse dall’Olimpiade sarebbe pronto per Pechino). Mazzarri ha già cominciato le prove generali del tandem di Pechino, ecco perché gli avrebbe fatto molto comodo avere Lorenzo stasera contro il Bordeaux. Per continuare a studiare incroci, movimenti. Ricomincerà a farlo, probabilmente, contro lo Sporting Braga e poi nelle sedute di allenamento in Cina. Per Insigne un palcoscenico internazionale importante all’orizzonte, l’opportunità di farsi conoscere anche fuori, il sogno di un trofeo messo lì, alla portata del suo primo scampolo di storia con la squadra del cuore.
LA NAZIONALE – Quattro giorni dopo, a Ferragosto, la Nazionale di Prandelli riaprirà la stagione con l’amichevole di lusso di Berna. Di fronte l’Inghilterra di Roy Hodgson. Questo è un discorso più ampio, che non riguarderà Insigne nell’immediato, ma potrà quasi sicuramente riguardarlo presto. Prandelli ha detto a chiare note di avviare un nuovo ciclo, con una serie di inserimenti giovani. Al Pescara di Zeman della passata stagione, aveva già dimostrato di guardare chiamando Verratti nel preritiro dell’Europeo. In attacco finora sono stati Destro e Borini i giovani dell’Under 21 che da Ferrara è passata a Mangia, coinvolti. Il nome di Insigne è comunque tra quelli attenzionati nel novero delle panoramiche che il ct farà con il suo staff. Dipenderà anche da quanto spazio avrà il ragazzo con il Napoli. Ma essere tra i papabili, in un ruolo in cui c’è grande concorrenza, ha già un peso.
IL CAMPIONATO – Il 26 agosto inizierà il campionato di serie A. E lì i discorsi potrebbero cominciare a complicarsi un po’. Pandev-Cavani è allo stato dei fatti la coppia d’attacco di Mazzarri (e ci mancherebbe altro), con Hamisk avanzato nel nuovo 3-5-1-1 dovessero mancare uno tra il macedone o l’uruguaiano: questa l’idea di partenza. E ci mancherebbe altro. Insigne, però, potrà lavorare per mettere qualche pensiero in più nella testa del tecnico di San Vincenzo. Questa è la sua grande sfida, nella consapevolezza che c’è una concorrenza di primissimo piano e che comunque in questa concorrenza almeno Vargas è già scivolato in ultima posizione. Anche i fronti su cui lottare saranno tanti, ecco perché è ipotizzabile che con l’approssimarsi degli impegni europei, qualche partita di campionato possa scapparci. Meno ventilabile, almeno sin da ora, l’ipotesi di uno sporadico ritorno al 4-3-2-1. Con Insigne e Pandev dietro Cavani. Ma significherebbe rimettere in gioco tutti i ragionamenti sulla maggiore copertura di squadra. Insomma, si vedrà. E Lorenzo Insigne non vede l’ora.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
