All’orizzonte c’è il primo scudetto dell’era-De Laurentiis. Prestigio a parte, sarebbe il primo grande risultato del vivaio del Napoli diretto dal duo Giuseppe Santoro-Gigi Caffarelli. La Berretti allenata da Felice Mollo giocherà la finale del titolo nazionale di categoria contro il Brescia: andata sabato a Napoli (al campo Kennedy), ritorno il 4 giugno in Lombardia. Una cavalcata trionfale solo nella fase finale: in campionato, al quale partecipano anche le selezioni giovanili delle squadre di B e di Lega Pro, gli azzurrini sono arrivati quinti nel Girone E, alle spalle di Benevento, Virtus Lanciano, Pescara e Andria Bat. Cinquanta punti in 28 gare, in evidenza i tanti classe ’94: dal portiere Crispino sino all’attaccante Simone Simeri, cannoniere con 15 reti, senza dimenticare i ’93 Romano, Esposito e Diana. Nella fase finale, riservata solo alle formazioni di serie A e B, il Napoli ha conquistato con merito la finale dopo aver battuto Atalanta e Milan. Al blitz di Bergamo (per 3-2) ha fatto il paio il successo di Napoli per 3-1, con doppietta di Simeri e rete di Alessandro De Vena, uno dei tanti rinforzi giunti dalla Primavera nella parte conclusiva del campionato. Con De Vena, Mollo ha avuto la possibilità di allenare anche Izzo, Eligibile, Donnarumma, Guerra e Gatto. Grazie anche al loro apporto il Napoli ha avuto ragione anche del Milan in semifinale: 0-0 in casa, 2-0 a Milano, con reti dei soliti De Vena e Simeri. Ora sotto col Brescia. «È già una grossa soddisfazione essere arrivati in finale – afferma Mollo – ma ovviamente ci teniamo a vincere. Sarebbe bello consegnare a De Laurentiis il primo titolo grazie alle giovanili». L’allenatore, napoletano di 51 anni, con tante esperienze in Interregionale e C (ha vinto anche la Coppa Italia nazionale in D con la Boys Caivanese), è da sempre nel Napoli della nuova era, dal 2004, avendo allenato anche mini giovanissimi e allievi azzurri. «Con la Berretti utilizziamo lo stesso modulo di Mazzarri, difesa a tre. Il Brescia potrebbe schierare Tassi che ha recentemente esordito in A, ma non abbiamo paura. Vogliamo vincere e magari lo faremo anche stavolta in virtù di un successo esterno». Il tricolore è distante appena 10 giorni, per sabato 4 giugno la festa è già pronta.
La Redazione
C.T.
Fonte: Il Mattino
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