L’avvocato Luca Longhi, esperto di diritto sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Occore distinguere tra il piano strettamente penale, che riguarda solo Gianello, e gli eventuali riflessi in sede di giustizia sportivo sia per il portiere che per il Napoli. Il reato per cui risponderebbe Gianello è quello di frode sportiva e di associazione a delinquere, mentre sul piano sportivo risponderebbe a quelli di scommesse e di omessa denuncia. Gianello, per il momento, è solo un indagato della Procura di Napoli. Quello della responsabilità oggettiva è un principio che fa parte dell’ordinamento sportivo, ma rispetto al passato è stato rivisto. Tale principio è stato applicato all’Ascoli, società a cui sono state inflitte una penalizzazione e un’ammenda nell’ambito del calcioscommesse. Il giudice sportivo ha una certa discrezionalità nel scegliere le sanzioni. Questi scenari sono tutt’altro che sicuri. Il Napoli si è sempre distinto nell’osservanza dei principi del fair play“.
La Redazione
L.I.
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