Mamuka, zio del prossimo acquisto azzurro Khvicha Kvaratskhelia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino: “La sua posizione ideale è quella di esterno d’attacco: perché quando punta la porta avversaria salta un paio di difensori e tira. Una cosa è sicura: negli ultimi 20 anni non abbiamo mai avuto un giocatore come lui. E ora tutti vanno allo stadio per vederlo. Fuori dal campo è un ragazzo d’oro. È molto professionale, ricorda Kaladze per attenzione e precisione. In campo, poi, mette il cuore in ogni partita. Non ha tatuaggi, non è una testa calda. In poche parole: pensa solo al calcio. Conoscendolo, sono sicuro che sarà fondamentale il ritiro estivo. Sarà il momento per ambientarsi e l’allenatore potrà capire bene le sue caratteriste. Nel Rubin veniva usato anche da esterno di centrocampo, ma se Spalletti lo farà giocare più avanti potrebbe diventare davvero micidiale. Per movenze e capacità di puntare la porta, mi ricorda Kakà. In contropiede è molto pericoloso e infatti credo che si troverà benissimo con Osimhen. Nome? Vi aiuto, si dice Cuaraschelia”.
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