Nell’ambito di un’intervista resa al portale tuttocalciopuglia.com, a pochi giorni da Bari-Avellino, il doppio ex Vitaly Kutuzov è tornato con queste parole sulla sua esperienza in terra pugliese, non lesinando una bordata all’ex compagno Andrea Masiello, oggi in forza all’Atalanta, per la nota e datata vicenda legata al calcioscommesse: “A Bari sono stato allenato sia da Conte che da Ventura, che poi si sono succeduti alla guida della Nazionale, parlano la stessa lingua a livello calcistico. All’inizio con Conte mi sembrava di fare le stesse cose precedentemente viste con Ventura, anche a Pisa. Ho appreso tanto da entrambi. Antonio aveva tutti gli ingredienti per diventare un grande allenatore: viveva con la squadra, chiedeva a ciascuno di noi come stessimo ogni singola mattina, aveva voglia di arrivare e tanta qualità. All’epoca fu fondamentale la presenza del professor Ventrone, il suo preparatore atletico, che ci faceva lavorare in maniera durissima, quasi al di là dei nostri limiti. Masiello? Quando lo vedo, spengo la televisione. Mi dispiace per lui perché è un buon calciatore, ma prima di essere giocatori, bisogna saper essere uomini”.
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