Kroos è uno dei ragazzoni d’oro del Bayern. Ventun anni, centottantadue centimetri, è diventato protagonista anche nella Germania.
«È un bel momento della mia carriera e cerco di viverlo con serenità. È una grande gioia giocare in questa squadra».
Vuole vincere un’altra Bundesliga e conquistare la Champions League. Stasera si augura di segnare un altro gol a De Sanctis, beffato dopo una manciata di minuti nella partita d’andata anche grazie allo sbandamento dei difensori e dei centrocampisti, non ben posizionati nonostante le raccomandazioni di Mazzarri.
Tuttavia ha confidato una preoccupazione nella sala stampa del centro sportivo del Bayern, a un quarto d’ora dal centro della città.
«L’assetto difensivo del Napoli».
Perché, ha spiegato Kroos, al termine della riunione tecnica in cui sono state rivisti il match d’andata e quello degli azzurri a Catania.
«Pochissime squadre giocano con la difesa a tre come i nostri prossimi avversari e c’è una difficoltà nel prevedere i movimenti degli esterni, perché possono improvvisamente trasformarsi in attaccanti e crearci problemi. Abbiamo rispetto nei confronti del Napoli, perché è la squadra che occupa il secondo posto nel girone, però abbiamo dimostrato le nostre qualità nella partita d’andata: se creiamo anche stavolta tante occasioni da rete, conquistiamo sicuramente un buon risultato».
Heynckes ha recuperato Van Buyten e Schweinsteiger: li prevede nello scacchiere anti Napoli. Ha un solo dubbio e riguarda il partner di Schweinsteinger. In linea di massima, l’intenzione è riconfermare la formazione che ha pareggiato a Napoli.
«Dove abbiamo conquistato un punto prezioso, anche se c’era la possibilità di vincere. Purtroppo abbiamo sbagliato un rigore e altre palle gol»,
ha sottolineato il capitano Lahm. Lui, un big della Bundesliga e della nazionale, ha sofferto le pene dell’inferno contro Maggio quella sera a Fuorigrotta: proprio da una progressione dell’esterno azzurro è scaturita l’autorete dell’1-1.
«Faremo qualcosa anche se non si possono fare anticipazioni: cercheremo, anzitutto, di adoperare maggiore attenzione»,
ha detto il mancino.
L’Allianz Arena si farà sentire, anche se tra i settantamila ci saranno ottomila napoletani.
«Nel nostro stadio dobbiamo farci rispettare e imporre il gioco. Puntiamo a vincere, ovviamente».
Muller, un altro dei grandi talenti del Bayern, ha idee ancora più chiare e forti su questi novanta minuti che potrebbero consegnare ai tedeschi la qualificazione agli ottavi:
«Non c’è un eccesso di fiducia da parte nostra quando giochiamo all’Allianz Arena. Dovremo essere aggressivi, come sempre. Certo, le prestazioni e i numeri confermano che in casa sappiamo essere una forza della natura».
E per il Napoli potrebbe essere ancor più bello riuscire a fermarla, almeno per una notte.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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