Ha vestito la maglia del Napoli negli anni ’80 facendo impazzire i tifosi ed ha guidato l’Olanda in due storiche finali dei Mondiali. E’ considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, una leggenda vivente. Ruud Krol, asso olandese del calcio totale, dopo aver partecipato da testimonial al lancio del progetto “Sport in Sicurezza” accompagnato dai procuratori della “Mazzucchiello Sports Management”, ha fatto visita ad alcune scuole calcio della provincia di Napoli. Krol, che dopo aver concluso la carriera da calciatore, ha anche allenato numerose squadre tra le quali l’Ajax, ha parlato di calcio e dei valori dello sport a centinaia di ragazzi e alle loro famiglie.
“E’ importante innanzitutto che prima di iniziare l’attività agonistica si facciano tutti i controlli sanitari per evitare tragedie – ha spiegato, riallacciandosi al progetto per il quale è a Napoli da una settimana -. Ma non si deve tralasciare l’impegno scolastico perché solo uno su diecimila riesce a raggiungere altissimi livelli, gli altri dovranno costruirsi un futuro sui banchi di scuola. E’ importante per tutti, ma per gli sportivi in particolare non avvicinarsi a droghe, alcool e comportarsi sempre bene ascoltando i consigli dei genitori”. Krol ha scattato centinaia di foto, firmato autografi e si è reso disponibile a dare il calcio d’avvio a decine di partitelle. Ha ricevuto targhe premio e riconoscimenti. Tra questi lo scudetto della città di Portici, consegnato dal sindaco Enzo Cuomo all’interno dello stadio “San Ciro”. Il primo cittadino ha ripercorso gli anni da giovane tifosi e appassionato delle giocate dell’olandese.
Le scuole calcio toccate da questo piccolo tour sono state: Casali d’Equa, sulle vette del Monte Faito, con la sua straordinaria organizzazione con tanti campi perfetti; la Real Stabia di Castellamare del Presidente Aniello Parmentola e i trainer Vincenzo, Alfonso e An iello dove erano presenti quasi 300 ragazzi e relative famiglie che hanno fatto rivivere al grande campione i tempi del “San Paolo” quando in 100mila urlavano il suo nome; poi il giorno successivo si è recato al Palaveliero di San Giorgio a Cremano dove il sindaco Giorgio Zinno ha voluto rendergli personale omaggio; il Centro Sportivo Ester dove il direttore, Salvo Russo, ha riorganizzato benissimo ed in tempi rapidissimi la ripartenza della struttura dopo il lungo lockdown
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