E’ lo smemorato di Solingen, che poi è pure quello del Maracanà. Che sfiga,Christoph Kramer. “Scusi, questa è la finale?”. Poche parole bastarono a Nicola Rizzoli per far uscire dal campo della resa dei conti mondiale il giovane e talentuoso centrocampista della Germania. Che di quella notte, di quel trionfo e di quei festeggiamenti, non ricorda niente. Mica per la sbornia, però. Un colpo in testa, in campo, e via. Addio memoria. Però il talento di cui sopra, unito alla carta d’identità, spiegano che Kramer è giocatore capace di raccogliere trofei. Ancora ed ancora. “C’è una chance di vincere il double per la Germania”. Il mediano del Bayer Leverkusen lo dice ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. I suoi hanno da poco schiantato l’Italia 4-1 e le Aspirine, quelle che ora servirebbero agli azzurri per superare il tonfo, sono seste in Bundesliga.
Meno di cento giorni agli Europei: c’è davvero la chance del double?
“Penso che ci sia, per noi, la chance di vincere anche l’Europeo. Come campioni del Mondo in carica, siamo tra le grandi favorite ma non siamo certo da soli. E’ una competizione dove dipende anche dalla forma del giorno, figuriamoci nei testa a testa e quindi non sai mai come andrà a finire”.
Sarà la vostra prima senza Klose.
“Non ci ho giocato spesso, ma è certamente un peccato che non vesta più la maglia della Nazionale. Ha sempre, e da sempre, giocato un calcio di grande qualità”.
Ucraina, Polonia, Irlanda del Nord.
“Come nome forse sembrano Nazionali non troppo forti ma sappiamo che hanno qualità, lo abbiamo visto con Ucraina e Polonia. Dobbiamo stare attenti e giocare a grande livello con grande rispetto per portare a casa la vittoria”.
Chi saranno le sorprese e chi le favorite dell’Europeo?
“Il Belgio, senza dubbio, è tra le grandi favorite. E poi noi, la Francia, l’Italia, l’Inghilterra e la Spagna: tutte Nazionali in lizza per vincere il titolo. La sorpresa? Tosta dirne una ma ci sarà, come sempre (ride, ndr)”.
Prima ha nominato Belgio, Francia, Italia, Inghilterra, Spagna. Chi teme di più?
“Non ho paura di nessuna di queste”.
L’Italia, adesso: voi senza Klose, forse gli azzurri senza Pirlo e De Rossi.
“Hanno segnato un’era nel vostro calcio ma l’Italia ha tanti giovani di grande talento che colmeranno questi vuoti, queste lacune”.
Parliamo della sua stagione in Germania?
“Certo, perché no”.
Sia sincero: è così dura battere il Bayern Monaco? Sembra che continuino a giocare un’altra lega, un altro campionato.
“Loro ed il Borussia Dortmund giocano costantemente ad un livello molto alto. Lo vedete anche nelle partite internazionali, no? E poi il Bayern, con il Barcellona, è la miglior squadra del mondo”.
Il suo Bayer Leverkusen, intanto, è sesto. Pensava meglio o pensava peggio?
“La classifica cambia ogni settimana. Vogliamo arrivare al massimo possibile e conquistare un piazzamento in Europa. La classifica è corta, per questo tutto è possibile per noi”.
Anche per lei, seguito da Juventus e Napoli.
“Adesso gioco per il Bayer 04 Leverkusen e qui sono davvero felice. Non ho niente da aggiungere sulle offerte e sugli interessamenti, davvero”.
