Kalidou Koulibaly non ha avuto il minimo dubbio quando, in conferenza-stampa, gli è stato chiesto se, ricevuta l’offerta da parte del Napoli, ha mai pensato di rifiutarla per motivi ambientali, legati ai problemi della città. «Non capisco come certi giocatori (si era detto di Maxime Golanons; ndi) abbiano potuto rifiutare il Napoli. Io non ho dubitato nemmeno un secondo… Io ho avuto tante offerte da altre squadre, ma quando mi ha chiamato Benitez non ho saputo dire di no». Il potente difensore centrale ha già le idee molto chiare: «Sì, questo Napoli può vincere lo Scudetto, è il mio sogno. Per questo sono venuto qui. Personalmente sono molto ambizioso: anche in Champions farò del mio meglio». Rafa Benitez ha gestito in prima persona la trattativa per strappare Koulibaly a una concorrenza abbastanza agguerrita. «Ho conosciuto Benitez lo scorso gennaio quando mi ha telefonato. Mi sta dando molti consigli, ho ancora tanto da imparare prima di giocare, ma voglio ripagare la sua fiducia. Il tecnico sperava che in quel periodo potessi iniziare a fare dei test con il Napoli. Quando Benitez mi ha richiamato a maggio, ovviamente, non ho saputo dirgli di no…». Il nuovo arrivato è già molto carico, vuole approfittare di ogni singola occasione per mettersi in mostra: «Qui a Dimaro mancano ancora i reduci dai Mondiali. Meglio così per me, perché conoscerò meglio tutti e avrò modo di fare ancora meglio».
AMBIENTAMENTO. È davvero difficile trovarsi male a Napoli e nel Napoli. Kalidou ha già fatto amicizia con tutti: «Jorginho è il mio compagno di stanza, Insigne mi fa morire dal ridere…». Ma, ovviamente, deve essere il campo a dare il responso vero e sincero. Il difensore francese non mette limiti e preclusioni al suo utilizzo in campo: «Mi piace giocare come centrale, ho tutti e due i piedi…. Voglio essere utile anche sulle fasce, sarò pronto in ogni caso». Il francese è molto ben disposto nell’apprendere tecnica, tattica e, soprattutto, i «trucchi» del mestiere: «L’Italia è famosa per i difensori molto tattici. La scelta di venire a Napoli è dettata anche da questo aspetto. Higuain è l’attaccante più pericoloso di Serie A, spero diventare un campione vero». Gli attaccanti che giocano in Serie A, comunque, sono anche particolarmente smaliziati: «È vero, oltre a essere forti sono furbi… Ma io non ho intenzione di cambiare il mio modo di giocare. Farò del mio meglio senza stravolgere le mie caratteristiche». Benitez presentando il ritiro di Dimaro ha evidenziato il suo malumore per la non perfetta impermeabilità difensiva (39 gol subiti) manifestata nella passata stagione. Ma è pronto a scommettere su Koulibaly, come aveva già detto anche in conferenza-stampa. «Farò in modo che il vantaggio della mia altezza possa arricchire la squadra – ha promesso Kalidou – s ono completamente nelle mani di Benitez, sono a disposizione per imparare sempre più. Non ho un modello da seguire».
Fonte: Corriere dello Sport
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