Chissà che presto non sia Didier Deschamps a chiedere ad amici comuni il numero di Rafa per avere informazioni su Kalidou Koulibaly, la vera rivelazione di questo inizio di stagione del Napoli. Come per Callejon, anche il francese è arrivato in Italia accompagnato da molto scetticismo. Lo si conosceva davvero poco, visti i trascorsi con il Genk in Belgio, ma ad oggi già non se ne può più fare a meno. Ha giocato, da titolare e senza essere sostituito, 16 delle 17 gare disputate dal Napoli. Quando è rimasto a guardare i compagni, a Berna contro lo Young Boys, la difesa è andata letteralmente in bambola. Invalicabile K2 Le ultime due hanno fatto registrare altrettante prodezze: prima la volata in contropiede contro la Roma (cinquanta metri palla al piede ed assist al bacio per Callejon) e poi il salvataggio sulla linea sul tiro di Pasqual a Firenze che, in pratica, è valso tre punti. Da domenica scorsa a Napoli è per tutti K2, una montagna invalicabile.Koulibaly (undici apparizioni con l’Under 20 francese) attende la convocazione di Deschamps. Il suo futuro è roseo (è in programma il matrimonio con l’amata Charline), ma potrebbe presto tingersi di Bleus.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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