Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de Il Mattino. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“Sono felice a Napoli perché vivo in una città fantastica e gioco in un campionato che sognavo fin da piccolo. Quando ero bambino giocavo in una squadra dalla maglia azzurra composta da ragazzini di tutto il mondo. Napoli era nel mio destino. Il giorno più bello a Napoli?Sicuramente a Doha quando abbiamo battuto la Jueventus con un mio rigore e conquistato la Supercoppa. Nazionale? Mi sento integralmente francese, per questo ho scelto la Francia. Thuram? E’ il mio idolo, mi sono emozionato quando ha detto che sono il suo erede. I buu razzisti? Ormai non li sento neanche più, ma non nascondo che mi darebbero fastidio al San Paolo. Rinnovo Benitez? E’ una questione personale. A noi non pesa sapere se resta o no. Nel senso che io farei qualsiasi cosa per convincere Benitez a restare, ma il nostro rendimento non è influenzato dai dubbi sulla sua permanenza a Napoli. Nell’ultimo periodo stiamo sbagliando molto, come del resto fanno tutti. Ma la differenza è che noi paghiamo ogni minimo errore subendo gol. I motivi sono tanti, in questo ultimo mese per esempio abbiamo pagato le tante gare di fila che abbiamo giocato. Lotteremo per centrare gli obiettivi che abbiamo a disposizione”.
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