Tamburi, cori e bandiere giallonere in delirio all’Iduna Park per la vittoria che ha rianimato i sogni del Borussia dopo tre sconfitte di fila. « Volevamo vincere per riabilitarci dopo le ultime delusioni – ha detto Kevin Grosskreutz, il primo a presentarsi in tv – l’avevamo promesso ai tifosi e a noi stessi. Ci abbiamo creduto e ce l’abbiamo fatta». Nuri Sahin, il figliol prodigo tornato a casa dopo la sfortunata esperienza nel Real Madrid, ha raccontato un retroscena curioso: « Sul 2-1 non sapevo più quale era esattamente il punteggio necessario per realizzare lo scarto indispensabile per averla vinta sul Napoli nelle due partite. Sul 3-1 mi hanno tranquillizzato. E’ una notte indimenticabile». Raggiante come sempre nei suoi momenti felici, Jurgen Klopp ha elogiato i suoi giocatori, ma anche gli avversari. « E’ stata una partita molto spettacolare. Abbiamo avuto tante occasioni, ma Lewandowski e Mkhitaryan ne hanno sprecate parecchie, almeno un paio a testa. Reina ha fatto parate strepitose. Il Napoli è stato davvero un grandissimo avversario». Sokratis, ex del nostro campionato, grande protagonista con il Dortmund. Parla dell’episodio chiave, il rigore. «Non l’ho visto, ma per noi è stato positivo perché abbiamo cominciato in discesa. Abbiamo giocato molto meglio del Napoli e la vittoria è meritata». Il Napoli non ha mai mollato. «Il nostro problema è che abbiamo sprecato molte occasioni, per fortuna sul 2-1 siamo riusciti a segnare il terzo gol e a chiudere l’incontro».
RAUBALL – Il presidente Reinhard Rauball ha confidato di avere vissuto la serata all’Iduna Park con una tensione non inferiore a quella patita a Wembley nell’ultima finale di Champions col Bayern. « Anche questa partita col Napoli era in definitiva una finale», ha detto. Rauball, di professione avvocato, dal 2008 è anche il numero uno della Lega (Dfl). Domenica scorsa è stato incoronato come “Reinhard VI”, nel senso che per la sesta volta è stato eletto presidente del Borussia. Lo hanno votato con una maggioranza bulgara del 99,3 per cento i partecipanti all’assemblea annuale dei soci riunita sotto la cupola della Westfalenhalle a due passi dallo stadio.
Fonte: Corriere dello Sport
