Rino Cesarano, giornalista del Corriere dello Sport, si apre ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando tali dichiarazioni:
“Non è stato minimamente un rifiuto quello di Verdi a Gennaio ma una semplice riflessione tecnica, anzi: quel mancato arrivo ad inizio 2018 sicuramente stimolerà ulteriormente il giocatore a dare il massimo con questa maglia. Se vogliamo parlare delle caratteristiche, direi che è un giocatore di grande spessore, micidiale. Già il fatto che calcio sia di destro che di sinistro, ciò metterà in grande difficoltà le squadre avversarie. L’operazione di Verdi, per me, è stata allo stesso livello di importanza dell’acquisizione di Carlo Ancelotti. Campionato? Non servono pochi giocatori da 8 ogni domenica ma servono tanti da voti medio-altri; serve continuità. Jorginho? Se il Manchester mira ad un determinato giocatore, non sono pochi milioni a fare le differenza. Secondo me Ancelotti vorrà un giocatore con determinate qualità e caratteristiche. Ecco perchè il centrocampista brasiliano, a parere mio, è in uscita. Non sottovalutiamo l’esperienza e le conoscenze dell’ex tecnico del Bayern Monaco. Gran colpo in caso di cessione di Jorginho? Dobbiamo ragionare sul mercato che le squadre fanno. I profili che valutiamo devono essere praticabili, non possono essere fatti nomi a caso. Si devono analizzare i costi dell’acquisto ipotetico e gli ingaggi, soprattutto. Si viaggia su due binari paralleli. C’è bisogno di un centrocampista leader, con esperienza, con precisione e forza fisica e, ad ora, io, questo profilo, nel Napoli, non lo vedo. Ecco perchè deve essere preso assolutamente e Rudy, in uscita dal Bayern appunto, potrebbe essere un gran colpo. Favorite al mondiale? Per me sono sempre le sudamericane. Giusto annullare la partita tra Argentina- Israele a causa delle rispettive proteste effettuate dalla gente”.
