Beppe Accardi interviene ai microfoni di Kiss Kiss Napoli rilasciando tali dichiarazioni:
“Arias e Zabalì sono due profili molto interessanti, alla fine tutto dipende dal profilo economico. Napoli competitivo? Lo è sempre stato. Il problema di questa squadra è che fino ad un anno fa, sulla panchina, sedeva un allenatore che aveva una logica calcistica fondata solo su determinati nomi, trascurando, in seguito, fiori di giocatori che, appunto, sedevano spesso e volentieri in panchina. Oggi questi giocatori devono ritrovare le motivazioni e gli stimoli per far da valore aggiunto e affermarsi e trovare più spazio rispetto all’anno scorso. E’ una logica calcistica molto nostrana, non di livello internazionale. Ecco perchè con Ancelotti, questo calcio, ritornerà. Tutti gli atleti devono sentirsi parte integrante di questo progetto, è fondamentale. Consideriamo anche che, molti di loro, sapendo di Ancelotti, sono rimasti appositamente, proprio per il carisma, per gli stimoli che suscita: ciò che ha Carlo è l’autorevolezza, che è proprio l’elemento assente in questa squadra e della quale si necessita. La grandezza dell’ex tecnico del Bayern è proprio la capacità di dialogo che ha, capace di trarre il meglio da tutto e tutti”.
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