Io tifoso sfegatato?
“Certo, tengo per il Napoli e non cambierei squadra per nulla al mondo, chi lo fa è un marziano, è una questione di fede. Vivendo al Nord; da piccolo capitava spesso che mi dessero del terrone, a scuola volavano gli insulti, a volte addirittura ci si picchiava. Ma non ho mai tradito il Napoli, per me era sacro, guai a chi me lo toccava! Del resto, botte a parte, la penso ancora allo steso modo. Peccato solo per alcune scelte di De Laurentiis, mi spiego. Apprezzo molto la politica del fair play finanziario, ma se con gli ingaggi ridotti tiri su dei giovani validi, che senso ha poi venderli? Se cresci uno come Lavezzi e quando è bravo lo cedi, allora a cosa serve questa politica”?
Fonte: sportweek della Gazzetta dello Sport
La Redazione
P.S.
