In attesa che da Madrid (sponda Real) o Londra (sponda Chelsea) arrivi la proposta che soddisfi per intero la clausola rescissoria legata a Cavani, il Napoli prova a mettere le mani su quei tasselli legati al piano A (cioè, quello che prevede la permanenza del Matador) e che comunque consentono di fare un salto di qualità: gli acquisti di un difensore, un centrocampista, ed una seconda punta. Da Los Angeles, Aurelio De Laurentiis è annunciato in costante pressing. Chiama in continuazione i suoi collaboratori (Bigon, Micheli e Mantovani). Li invita a darsi da fare ed a contattare dirigenti, procuratori e calciatori. Ma alla fine tocca sempre a lui dire l’ultima parola. E così capita che senta colleghi di altri club quando nascono intoppi di vario genere. Soprattutto di natura economica. Oggi il Napoli è uno dei pochi club che può consentirsi di spendere certe cifre. Ma De Laurentiis è pronto a fare subito retromarcia quando s’accorge dei tentativi di speculazione. Da un lato vorrebbe annunciare il primo acquisto entro il 21, giorno di presentazione di Rafa Benitez; dall’altro, frena.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro