Kakà a Casa Milan, un eroe della storia rossonera che torna a casa. Anche se, ancora, solo per un giorno. “E’ un momento molto speciale, sono passati tre anni dall’ultima volta – ha spiegato Kakà ai microfoni di SkySport – E’ come se non me ne fossi mai andato, ho sempre seguito il Milan guardando le partite e parlandone con Nocerino ad Orlando”. A proposito di Mls, “è stata un’esperienza molto bella per me – ha continuato il brasiliano -. Era una squadra nuova e con un bel progetto, c’erano tanti brasiliani, è stato molto bello. I miei figli sono venuti anche a vedere la mia ultima partita e, consapevole del fatto che poteva essere l’ultima da professionista, è stata particolarmente emozionante”. Addio al calcio, allora? “Non ancora. Vorrei prendermi un po’ di tempo per pensare a cosa voglio fare, forse giocare ancora un’altra stagione, non lo so”. “Un futuro al Milan, nelle vesti di dirigente? Mi fa piacere che si parli di questo , però sono in un momento personale molto particolare. Voglio capire anche se rimanere nel mondo del calcio o no, l’ho spiegato anche a Fassone. Certamente, questo riavvicinamento con i rossoneri, la consapevolezza del fatto che qui c’è un posto per me mi fa tantissimo piacere. Nel frattempo, non vedo l’ora di godermi i tifosi a San Siro. Speriamo di vincere”.
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