Attraverso un post sui social l’ex arbitro Luca Marelli ha provato a fare chiarezza sulla situazione in vista di Juventus-Napoli:
“Provo a scriverlo nel modo più semplice possibile.
- Il provvedimento della ASL di Napoli è scritto coi piedi e con una forma tale da creare molta confusione interpretativa (e beati quelli che hanno le idee chiarissime, li invidio assai);
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il provvedimento prevede l’isolamento fiduciario per i giocatori positivi e per le persone che hanno avuto contatti diretti con gli stessi, ivi compresi i calciatori elencati;
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nella lista non sono compresi alcuni calciatori (Meret, Milik) evidentemente perché, in questa settimana, non hanno avuto contatti diretti per vari motivi (Milik, per esempio, si allena a parte);
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all’interno del provvedimento è indicata la circolare del ministero della salute del 18 giugno 2020;
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in tale circolare è chiarito che i calciatori venuti a contatto con persona positiva sono posti in isolamento fiduciario per 14 giorni ma che gli stessi possono scendere in campo nel caso in cui risultino negativi al tampone a cui sono sottoposti quattro ore prima della partita;
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una volta conclusa la prestazione professionale, i calciatori torneranno in isolamento fiduciario, con la possibilità di allenarsi nel rispetto delle norme anticovid.
Questo è quanto.
Per quanto concerne le altre squadre con positivi tra i tesserati, è probabile che questo provvedimento sia stato inoltrato alle società interessate, verosimilmente con un testo meno confusionario.
Buona notte”.
