Juventus-Napoli, la madre di tutte le sfide tiene banco in città. E, soprattutto, divide e diverte i tifosi al bar dello sport, infiamma i dibattiti nei salotti e negli ambienti politici. Guido Trombetti, professore universitario e assessore regionale all’Università e Umberto Del Basso De Caro, avvocato e vicecapogruppo del Pd al consiglio regionale, hanno già iniziato a pizzicarsi. Napoletano fino al midollo, il primo; juventino nudo e puro (come ama definirsi), l’altro che premette: «La Juventus non si discute, si ama». Li abbiamo messi allo specchio in questa doppia intervista che li avvicina alla supersfida del 20 ottobre allo Juventus Stadium di Torino.
Dove vedrà la partita?
Trombetti: «Tiferò Napoli davanti alla tv, con tutti i miei riti scaramantici. Per nulla al mondo perderei una partita come questa».
Del Basso: «Quando una cara collega mi ha gentilmente consegnato l’invito al suo matrimonio, volevo morire. Si sposerà il 20 ottobre alle 16 al castello di Lauro. Le ho imposto un maxischermo».
Juve e Napoli, quale squadra ha l’attacco migliore?
Trombetti: «Il Napoli, non c’è alcun dubbio. La squadra di Mazzarri ha nell’attacco la sua forza. Non c’è paragone con quelli della Juventus».
Del Basso: «Devo ammettere, ce l’ha il Napoli. I partenopei hanno un fenomeno che si chiama Cavani, il top player che manca alla Juventus».
La miglior difesa?
Trombetti: «Guardando i numeri dovrei dire il Napoli. Finora ha preso tre gol, mentre i bianconeri ne hanno incassati quattro. Bisogna ammettere, però, che la retroguardia della Juve è più blasonata ed ha anche una panchina qualitativamente superiore».
Del Basso: «Non stiamo neanche a discutere, la Juventus ha i top player della difesa».
Quale giocatore ruberebbe agli avversari?
Trombetti: «Beh, Pirlo. Anche se con l’Hamsik di oggi mi tengo sempre stretto lo slovacco. Ha raggiunto livelli altissimi grazie alla felice intuizione di Mazzarri che ha avuto coraggio a lasciare andare via Lavezzi e Gargano che gli pestavano i piedi e non gli consentivano di trovare spazi ed inserirsi. La Juventus, diciamoci la verità, non ha top player. Tutti giocatori bravi, ma i top li abbiamo noi».
Del Basso: «Mi devo ripetere, l’unico avversario che vorrei non avere mai è Cavani. Sarebbe meraviglioso se giocasse con la Juve».
Mazzarri è stato inserito nella lista per il pallone d’oro. Conte non c’è.
Trombetti: «Walter Mazzarri è un ottimo allenatore ed ha dimostrato in tre anni sulla panchina del Napoli tutto il suo valore. Ha senso tattico e organizzazione di gioco e, quest’anno, riesce a modulare la squadra a gara in corso, a seconda degli avversari. L’unico difetto? Cerchi di essere meno polemico. Conte è un bravo tecnico, ha vinto lo scudetto. Ma deve ancora dimostrare tutto il suo valore, è ancora giovane».
Del Basso: «Mazzarri è bravo, ma in quella lista doveva esserci Antonio Conte. Ha vinto uno scudetto, mica roba da poco. Mi spiace per Mazzarri, ma Conte meritava di essere tra i dieci allenatori più bravi».
Campionato al Napoli, Champions alla Juve: sareste contenti?
Trombetti: «Se lo scudetto va al Napoli, per me tutto il resto del mondo può andare tranquillamente alla Juventus. Secondo me nella lotta al vertice tra le due squadre, il Napoli è favorito perchè ha una squadra più forte».
Del Basso: «Che scherziamo? La mia Juventus deve vincere tutto: coppa Italia, scudetto e Champions. Sarà difficile, ma a priori non rinuncio a niente. Il Napoli è in lotta per lo scudetto, ma ad Antonio Conte consiglierei di stare attento anche alla Lazio, squadra discontinua ma forte».
Le piacerebbe Andrea Agnelli come presidente?
Trombetti: «Assolutamente no, il nostro presidente Aurelio De Laurentiis è un imprenditore di prim’ordine. Un uomo geniale ed intelligente. Forse si dimentica ogni tanto che ha preso una società fallita e l’ha riportata ai livelli internazionali del calcio».
Le piacerebbe Aurelio De Laurentiis come presidente?
Del Basso: «Non lo conosco personalmente. Mi sembra però una persona forte ed intelligente. Sì, alla Juventus ci starebbe benissimo. Nulla contro Andrea Agnelli, per carità. E’ un giovane che rappresenta una famiglia importantissima per il nostro club».
Teme più Pirlo o l’arbitro?
Trombetti: «Temo soltanto Pirlo e qualsiasi altro giocatore avversario che possa metterci in difficoltà. Non credo alla malafede della classe arbitrale. Mi sono intossicato in occasione della Supercoppa di Pechino, ma credo che siano stati commessi errori uno dietro l’altro. Basta con questa dietrologia».
Teme più Cavani o l’arbitro?
Del Basso: «Sono stufo di sentire che la Juventus subisce favori. Mi sembra che negli ultimi due anni la nostra squadra abbia subito soltanto danni, dafgli arbitri e dalla giustizia sportiva. Il giocatore che temo veramente si chiama Edinson Cavani».
Firmereste per il pari?
Trombetti: «La Juventus è imbattuta, non sarà facile andare a vincere allo Juventus Stadium, quindi alla fine firmerei prima per un bel pareggio».
Del Basso: «Assolutamente no. E’ una partita aperta a qualsiasi risultato, quindi farò il tifo affinchè vinca la Juventus. Anzi, dovrà essere vittoria bianconera».
Sbilanciatevi, come finirà?
Trombetti: «Vinca il migliore. Quindi il Napoli»:
Del Basso: «Certo, il migliore. E cioè la Juventus».
Trombetti chiede una domanda per Del Basso.
Come fa un napoletano a tifare per la Juve?
«Sono orgoglioso di essere juventino, lo sono da bambino e me ne vanto. Fui io a presentare a Benevento il libro di Luciano Moggi «Un calcio al cuore». Un’emozione irripetibile.
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno
La Redazione
M.V.
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