L’ultima puntata di questa straordinaria annata giunge, per così dire, priva di significato ai fini del raggiungimento di obiettivi. Non più UNA finale ma, certamente, UN finale degno di attenzione. Da sempre Juventus-Napoli è la sfida delle sfide, anche se stavolta posta in coda ad un campionato che ha già decretato vincitori e vinti. L’interesse sull’incontro si sposta, dunque, giocoforza, su altri aspetti non propriamente e squisitamente tecnici.
A tenere banco, infatti, negli ultimissimi giorni, le dichiarazioni tutt’altro che idilliache dell’ex n. 27 partenopeo Fabio Quagliarella che, pur continuando a professarsi tifoso della maglia azzurra,e contento per il suo piazzamento Champions per la porta principale, accusa la società di Castelvolturno di averlo “scaricato” e di aver divulgato falsità sul suo conto. Finirà mai questa telenovela a metà fra il calcistico ed il gossip? Nel mentre le ultime notizie da Vinovo fanno slittare il rientro nella piena attività agonistica dell’attaccante stabiese per il mese di luglio, onde non forzare i tempi del suo recupero. Alex Del Piero, invece, giocatore che “incarna la juventinità” per dirla con le parole del presidente Andrea Agnelli, ha firmato due settimane fa il rinnovo fino al 2012 affermando: “La nostra strada può essere tortuosa ma il nostro pensiero deve essere quello di vincere”. Anche Gigi Buffon, altro giocatore simbolo della società torinese, è al centro di una vicenda di rinnovo, mentre Michele Pazienza, per l’ultima volta in azzurro domenica prossima, dopo Quagliarella e Rinaudo, si appresta anch’egli a vestire la casacca in bianco e nero per il 2011-2012.
Ora tra la stagione di fatto conclusa e quella ancora da iniziare c’è una gara da giocare a conclusione di un anno sportivo decisamente negativo per la Vecchia Signora, pur partita con tutti i favori del pronostico in campionato e coppe. Salteranno l’incontro del 22 maggio lo squalificato Marco Motta, come pure Rinaudo e Sissoko per i quali il campionato era già finito da un po’, mentre in forte dubbio sono Storari e Grosso. Quest’ultimo, affetto da noie muscolari, spiana la strada da titolare a De Ceglie, che due anni fa era stato anche acquistato in comproprietà proprio dal Napoli, poi il trasferimento sfumò ed ora l’esterno sinistro ritrova in campo la sua “quasi ex squadra” rientrando anche lui dopo un consistente infortunio. Recuperato anche Pepe, mentre Traorè e Aquilani seguono un programma differenziato in palestra.
Gigi Delneri, ormai giunto al capolinea della sua esperienza in bianconero, pare proprio che sarà sostituito da Antonio Conte, fresco di conquista della massima serie con un’altra bianconera: il Siena. Eppure fino a pochissimi giorni fa si può dire, i quotidiani sportivi del capoluogo piemontese davano quasi per scontato il passaggio di Walter Mazzarri alla società di Corso Ferraris… Un altro “feuilleton” durato settimane, se non mesi che ha contribuito ad alimentare la macchina del calcio parlato.
Ancora 90 minuti, invece, e calerà il sipario. Sarà la volta dei conti, del tirare le somme, del prepararsi concretamente a progettare ed attuare strategie per l’anno prossimo, che, paradossalmente, già incombe.
Servizio a cura di Maria Villani
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