Tutti, o quasi, i riflettori ora sono puntati sugli affari che portano ad Higuain e Pogba. Ma non ci sono le trattative monstre ad occupare il pensiero di Marotta e Paratici. Anzi. C’è un attacco da completare o addirittura da rifondare anche per quel che riguarda l’impianto delle alternative, c’è un centrocampo che attende ancora un puntello di sostanza e qualità in attesa che vengano definite le cessioni di Pereyra e di almeno uno tra Hernanes e Lemina, c’è una questione vice-Buffon in costante divenire con l’assalto agli under 21 che sta permettendo alla Juve di lasciare un dodicesimo di esperienza con Neto che in attesa dell’offerta giusta si sta via via convincendo anche di poter restare in bianconero. Tutta una serie di questioni che in maniera più o meno diretta sono state affrontate a margine della riunione in Lega di lunedì, che secondo quanto raccolto da calciomercato.com avrebbe visto un incontro tra Paratici e il presidente della Lazio, Lotito.
– E sull’asse Juve-Lazio si è parlato di diversi argomenti, principalmente di affari che potrebbero svilupparsi in direzione Torino. Congelata per ora ogni questione riguardante Keita, in attesa di capire se nelle prossime settimane la situazione legata a Neto dovesse sbloccarsi è stata richiesta la valutazione di Federico Marchetti, da tempo considerato il vice-Buffon ideale al netto delle necessità di lista che avevano riportato Mirante in pole position: nel caso in cui dovesse entrare nel vivo, il portiere potrebbe lasciare la Lazio per un’offerta da 2,5 milioni circa.Soprattutto si è parlato di Biglia, che ancora non ha lanciato i segnali sperati dalla dirigenza biancoceleste dopo la proposta di rinnovo al massimo consentito dal tetto ingaggi di Lotito (2,5 milioni più bonus legati alle presenze): il ciclone Bielsa non lascia trapelare messaggi distensivi dal capitano argentino, che potrebbe fare invece al caso della Juve. Ancora alta la richiesta di Lotito, oltre 25 milioni, mentre Marotta e Paratici sarebbero disposti ad investire una cifra non superiore a 15 milioni più bonus. Il primo passo è stato fatto in tal senso, una presa di posizione del giocatore potrebbe fare la differenza in attesa che arrivino i primi verdetti intermedi riguardo il recupero di Marchisio. Sul fronte opposto Lotito ha mosso i primi passi verso Pereyra,pronto a diventare un nuovo obiettivo del mercato biancoceleste tra i profili pronti a raccogliere l’eredità di Candreva: la valutazione rimane quella imposta anche al Napoli, 18 milioni ma trattabili.
E CANDREVA… – Menu ricco insomma. Con un digestivo a tratti inaspettato. Perché la Juve ha chiesto anche informazioni riguardo la situazione di Candreva. Non un interessamento vero e proprio, quanto un modo per tastare il polso della situazione e capire quanto fosse vicino all’Inter piuttosto che ad altre società. Più volte avvicinato in passato, Candreva potrebbe infatti tornare d’attualità nel caso in cui il mercato nelle prossime settimane dovesse prendere determinate pieghe, se alla fine della fiera la Juve fosse costretta a puntare su un usato sicuro e il giocatore non avesse ancora trovato squadra. Il fatto che sia in uscita senza ancora una destinazione precisa, potrebbe giocare a favore della Juve. Che nel frattempo torna a casa con un’apertura ampia di Lotito a parlare di mercato, tutt’altro che scontata fino a poche settimane fa.
Fonte: Calciomercato.com
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