La Juve non va oltre l’1-1 in casa contro l’Inter. Al gol di Tevez al 5′ ha risposto Icardi al 64′: una rete davvero pesante quello dell’argentino ex Samp che rallenta la corsa in vetta al campionato dei bianconeri ora nuovamente con un solo punto di vantaggio sulla Roma. Tanto rammarico per la squadra di Allegri che nel primo tempo ha sprecato troppo e che nella ripresa si è fatta riprendere da un’Inter capace di soffrire e di trovare un buon punto su un campo molto difficile. Gli uomini di Mancini salgono così a 22 punti, a -8 dalla zona Champions League.
PODOLSKI PARTE DALLA PANCHINA – Allegri decide di partire con Tevez-Llorente dal 1′ con Vidal pronto per i suoi classici inserimenti. Dall’altra parte Mancini sceglie il 4-3-2-1 con Kovacic ed Hernanes in appoggio ad Icardi unica punta. Parte dalla panchina invece il nuovo arrivato Podolski.
VANTAGGIO IMMEDIATO – In avvio la Juve si rende subito pericolosa: Tevez trova il varco giusto per Marchisio che di prima appoggia per Llorente il quale da posizione favorevole spara sul fondo. La Juve comunque è decisamente più in palla rispetto all’Inter e al 5′ passa in vantaggio. Azione stupenda di Vidal che, servito da Llorente, con il tacco riesce ad allungarsi il pallone in area saltando di netto Medel. Poi il cross in mezzo dove per Tevez è un gioco da ragazzi appoggiare in rete.
SOLO JUVE, L’INTER TROPPO CHIUSA – La gara però è a senso unico e al 12′ la Juventus torna a farsi pericolosa con Vidal che sugli sviluppi di un corner prova la conclusione sul primo palo ma D’Ambrosio salva in corner con un provvidenziale intervento di copertura. Nei minuti successivi l’Inter prova ad alzare il baricentro appoggiandosi su Hernanes e soprattutto su Kovacic: entrambi cercano di far circolare il pallone uscendo dalla zona centrale del campo molto insata dagli intermedi della Juve.
POGBA CHE FENOMENO – Al 27′ però la squadra di Allegri torna a pungere con Vidal che dal limite dell’area prova il tiro di potenza all’angolino ma Handanovic si allunga e devia in corner. Nove minuti dopo la Juve fa ancora tremare l’Inter: questa volta è Pogba a mettere in scena un numero incredibile superando in un colpo solo Juan Jesus e Ranocchiacon un elastico “alla Ronaldinho” ma poi solo davanti ad Handanovic pecca di cinismo sparando addosso al portiere sloveno che si salva in corner. È l’ultimo squillo del primo tempo che si chiude sull’1-0 in favore della Juventus. Un risultato forse troppo stretto per i bianconeri che non sono riusciti a capitalizzare la mole di gioco creata nella prima frazione.VIDEOJuventus-Inter, l’elastico di Pogba incanta lo Stadium
PAREGGIA L’INTER – Al rientro in campo nessun cambio per Allegri e Mancini che decidono di mandare in campo gli stessi 22 del primo tempo. La Juve prosegue sulla stessa lunghezza d’onda dei primi 45′ e l’Inter continua a puntare sulle ripartenze faticando in fase di costruzione. Mancini capisce che è il momento di cambiare e al 54′ inserisce Podolski al posto di uno spento Kuzmanovic. Rispetto al primo tempo però ci sono meno occasioni da gol soprattutto perché, paradossalmente, con il passare dei minuti Juve ed Inter diventano molto più fisiche rendendo angusti quasi tutti gli spazi. Allegri al 63′ si gioca la carta Morata al posto di Llorente: l’obiettivo è chiaramente quello di allargare gli spazi ma in modo quasi inaspettato, al 64′, alla prima vera occasione da gol, è l’Inter a trovare il pareggio. Lancio perfetto di Guarin su Icardi che brucia Bonucci in allungo e incrocia sul secondo palo beffando Buffon.
A VISO APERTO, MA FINISCE PARI – La Juve però non ci sta e al 70′ va nuovamente vicina al vantaggio con una magia di Pirlo su punizione ma Handanovic si accorge che la palla sta scendendo improvvisamente e ritorna sui suoi passi salvandosi in calcio d’angolo. Al 76′ Juventus va vicinissima ancora al gol: cross di Lichtsteiner per Pogba che di testa sfiora il palo alla sinistra di Handanovic. Allegri però sente che è il momento di cambiare e mette Pereyra al posto di Vidal. All’ 82′ però l’Inter sfiora incredibilmente il vantaggio: Banti non fischia un fallo su Bonucci e Podolski parte in contropiede, arrivato al limite dell’area crossa teso per Icardi che però incrocia con un pizzico di ritardo spedendo sul fondo. La Juve però subisce il colpo ed è ancora Icardi all’83’ a sfiorare il gol con un destro potentissimo scoccato appena dentro l’area di rigore ma Buffon si salva in corner con un colpo di reni incredibile. Mancini crede nel colpaccio e mette dentro Osvaldo al posto di Hernanes. Un minuto dopo l’ex Juve avrebbe l’occasione giusta per il gol della vittoria ma Icardi non gli passa il pallone e in profondità e a fine azione c’è la rabbia dell’attaccante italoargentino contro il suo compagno di squadra. I due vengono divisi ma l’episodio è davvero curioso. All’87’ però Kovacic perde la testa e si fa espellere da Banti per un intervento in scivolata molto duro su Lichtsteiner. A questo punto all’89’ Mancini cerca di coprirsi inserendo M’Vila al posto di Icardi ma la Juve ci prova fino alla fine sfiorando il gol proprio al 93′ ma Handanovic fa buona guardia sventando anche l’ultimo pericolo. Finisce dunque 1-1 con la Juve che rallenta la sua corsa in testa e con la Roma che grazie a questo pareggio torna nuovamente ad un solo punto di distanza rendendo il campionato ancora più incerto e appassionante.
Francesco Tanilli per il Corriere dello Sport
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